Il processo inizierà il 9 luglio a Grosseto. Aveva chiesto il proscioglimento dal reato di abbandono della nave, il giudice ha detto no. Imputato anche di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime, abbandono di incapace a bordo e mancate comunicazioni alle autorità
La difesa di Francesco Schettino aveva chiesto nell’udienza preliminare di stamani il proscioglimento del comandante della Costa Concordia dal reato di abbandono della nave. L’avvocato Domenico Pepe ha chiesto al gup Pietro Molino sentenza di non luogo a procedere limitatamente a questo reato. Mentre sul resto delle accuse – omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime, abbandono di incapace a bordo e mancate comunicazioni alle autorità – la difesa di Schettino sembra volersi rimettere alla decisione del gup, che comunque deve ancora sciogliere la riserva sulle richiesta di nuove perizie.
Secondo alcuni avvocati di parte civile, a questo punto del procedimento la difesa di Schettino non sarebbe più in condizione di chiedere riti alternativi.
Fonte: La Stampa