E’ indagato di omicidio colposo plurimo il guidatore della motoslitta finita in un burrone sul Cermis che è costato la vita a 6 persone. La procura di Trento ha ordinato ulteriori accertamenti sul tasso alcolemico e sulla motoslitta, che secondo Azat Iagafarov, l’albergatore che nell’incidente ha perso la moglie, improvvisamente non rispondeva più ai suoi comandi.
Secondo i primi accertamenti, comunque, il mezzo utilizzato dall’albergatore 58 enne non era idoneo al trasporto di persone.
“Le montagne sono sempre più affollate da gente che non ne conosce i rischi”, dice Reinhold Messner commentando la tragedia del Cermis. “Questi avventurieri di città non si rendono conto che quassù ogni piccola imprudenza e ogni sciocco gioco può costare la vita”. Scendere in otto con una motoslitta di notte su una pista nera “é al di là di ogni buon senso”.