Tragedia di Lampedusa: polemica sui soccorsi

Creato il 06 ottobre 2013 da Alessiamalachiti @amalachiti

Nella giornata di Commemorazione delle vittime della tragedia di Lampedusa, sono scoppiate numerose polemiche legate ai soccorsi. Sembra, infatti, che molte persone abbiano perso tempo a scattare fotografie, piuttosto che gettarsi in acqua a recuperare i profughi. Vito Fiorino, proprietario della barca Gamar, è stato uno dei primi soccorritori ed ha raccontato: «Noi cercavamo con tutte le nostre forze di tirare su quanta gente possibile – racconta ai giornalisti – Invece sulla motovedetta della Capitaneria di porto c’era chi pensava a fare fotografie e video. Era difficile riuscire a farli salire a bordo perché ci scivolavano dalle mani».

Anche Marcello Nizza, un turista che ha soccorso i migranti, ha sottolineato: «Noi portavamo su i profughi quattro alla volta, poi quando la mia barca era troppo piena e rischiava di affondare abbiamo chiesto alla Capitaneria di farli trasbordare e continuare con il salvataggio. Invece ci hanno risposto che non potevano perché dovevano aspettare il protocollo. Incredibile. Erano le 6.30, forse 6.40 quando ho dato l’ordine di chiamare la Guardia costiera, ma loro sono arrivati alle 7.30».

Mentre si discute su ciò che non è stato fatto, quella mattina, in politica si punta il dito contro la legge Bossi-Fini. Laura Boldrini, presidente della Camera, ha affermato: «Con le misure repressive non risolveremo il problema: è impensabile che chi non ha nulla da perdere e fugge da guerre, miseria e morte si fermi davanti a un’ipotesi di reato».


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :