Pubblicato nel 1934 negli Stati Uniti e l'anno successivo in Inghilterra, Tragedia in tre atti (titolo originale: Three Act Tragedy) è un romanzo dal taglio spiccatamente cinematografico; "quasi al limite del copione brillante", come annota Claudio Savonuzzi nella postfazione all'edizione italiana.
Peter Ustinov nella sua suite all'Hotel Berkeley
(Londra). Foto di Allan Warren.
Una curiosità: nel dare vita al personaggio di Sir Charles la regina del Giallo potrebbe essersi ispirata al noto attore teatrale e cinematografico statunitense John Barrymore (1882-1942), soprannominato "il Grande Profilo" per l'incredibile avvenenza e presenza scenica.
John Barrymore interpreta Sherlock
Holmes in un film muto del 1922.
Nato John Sidney Blythe, adotterà (proprio come Charles Cartwright!) un cognome d'arte decisamente più romantico.
Eccellente interprete scespiriano, Barrymore è stato definito dal grande Orson Welles "il miglior Amleto che abbia mai visto... un uomo di genio".
E se lo dice un genio altrettanto sublime non abbiamo che da fidarci, voi che ne pensate?
Buona lettura... e buona visione!