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Tragedie "greche"

Creato il 14 maggio 2012 da Ilrattodellospazio
Prendi un'antica, ma piccola repubblica, con trascorsi non troppo lontani di dittatura, conti pubblici in totale disordine dopo tre decenni di "assalti", un'alta evasione fiscale e morale, una classe dirigente corrotta ed irresponsabile, un tessuto produttivo in sofferenza per la concorrenza globale ed una moneta unica che le ha tolto pure la "risorsa" della svalutazione.No, non è l'Italia (ma potrebbe esserlo): parliamo della Grecia.O forse, in realtà, proprio dell'Italia.I soldi in cassa sono finiti. Gli stipendi, gli ospedali, la polizia, i semafori, l'illuminazione pubblica in questo momento vengono pagati con i soldi che sta prestando l'Europa.Quelli "cattivi" che si sono già tagliati parte dei crediti vantati e che hanno chiesto alla Grecia, per continuare a pompare ossigeno, di tagliare i costi. Ancora. Perchè è l'Europa che sta pagando i conti.E li stanno pagando anche i greci. Almeno quella buona parte che negli anni di finanza "allegra" non si è messa da parte un tesoretto esentasse, un po' in Grecia e molto all'estero, in valuta sicura.Quei greci che stanno pagando per tutti lo stanno facendo duramente. Stipendi, sanità, pensioni, servizi... un passato da cicale, un presente di pane duro, un futuro da disoccupato.E un gioco sporco in parlamento.I due partiti che hanno governato puniti severamente, gli altri intorno a disputarsi, come corvi, il favore dell'elettorato, a lucrare su prossime elezioni ancor più favorevoli.Sicuri di vedere il bluff della Germania e dell'Europa, che comunque continueranno a tirare fuori i soldi perchè costerebbe anche a loro l'uscita della Grecia dall'Euro.E' come il figlio drogato che continua a chiedere soldi ai genitori, convinto che si sveneranno piuttosto che denunciarlo e farlo disintossicare. O come il ricattato che preferisce pagare per la tranquillità.Ma è tranquillità apparente, perchè prima o poi ci sarà una nuova richiesta. E allora arriva il momento che dici "basta", e la Grecia fallisce. Con i suoi giochi di potere, meschini.E la gente che avrà ancora più fame. Infatti un sondaggio di questi giorni ci dice che più del 70% dei greci non vuole uscire dall'euro e vuole un governo, consapevole che le conseguenze sarebbe assai peggiori dell'attuale situazione.Eppure nessuno vuole togliere il piede dall'acceleratore. Ognuno vede il baratro sempre più vicino, ma è convinto che l'intervento divino in qualche modo li salverà. E ci guadagneranno pure qualche punto in percentuale. Qualche seggio in parlamento.Le differenze fra l'Italia e la Grecia fondamentalmente sono due: che loro sono un anno avanti a noi sulla strada del fallimento, e che noi abbiamo avuto un Napolitano che è riuscito ad imporre un governo Monti.Ricordiamolo quando gli s-fascisti di destra e di sinistra (verdi, rossi, neri e azzurri) nella loro assoluta imbecillità aprono la bocca per dare fiato alla vanità.

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