Tragicamente soli.

Quella notte non c'era altra luce se non quella delle stelle. Il bagliore laggiu'
era un po piu' se non il terribile scoppiare di una bomba. Quegli uomini senza vita
si lasciarono andare su un tappeto di foglie secche. Ogni tanto un pianto
come una  nenia d'altri tempi. I vanti mutevoli degli altri, spregievoli, si
allontanarano verso il mare. Una spirale di vergogna porto' via anche la luna
non se la sentiva di restare li' a guardare. Si accuccio' dietro ai monti, sperava di
non essere interrogata.Non amava il vento tragico degli umani. A lei piaceva
farli sognare. Ogni tanto s'inchinava ad accarezzare quelle fronti gelide e aspetto'
tutto il tempo che le ali enormi dell'aurora si decidessero a portarli via. Morti tutti di vendetta