L'arrivo
Parto dalla fine,bello,anzi bellissimo percorso questo Trail del Motty,nonostante a meno di 2km dall'arrivo dopo averne corsi 24,durante una discesa sono inciampato in una radice cadendo rovinosamente in avanti picchiando faccia e gamba sinistra,questa l'unica nota stonata di una giornata splendida.Selfie pregara
Quando tempo fa l'amico Furio mi propose di correre insieme la Maratona della Valle Intrasca il 1 Giugno (trail di 35km con 1600D+ da fare tutta in coppia),dissi subito si,poi però pensai che avrei dovuto cambiare allenamenti ed iniziare a mettere dentro dislivelli importanti nelle varie settimane che portano a quella gara,e tra i vari allenamenti decido anche grazie al suo consiglio e quello degli amici Giardo e Sandro anche loro iscritti alla Valle Intrasca,di non andare alla mezza dei Lagoni di settimana prossima ma di correre il più montano Trail del Motty.L'idea è di correrlo insieme a Furio sempre vicini come allenamento e per abituarci a quello che dovremo fare alla Valle Intrasca,salgo ad Armeno insieme a Giardo e Sandro,ci incontriamo subito con Furio e Patty,e dopo un buon caffè in compagnia nel bar del piccolo abitato,ci dirigiamo alle auto per la vestizione,poi torniamo nella zona partenza per la punzonatura del chip.qui incontro Marco,blogger conosciuto come Gallodicorsa,scambiamo un po di chicchere piacevoli e poi ci salutiamo per andare alla partenza.La corsa parte dalla piazza su asfalto,poco più di 400 metri e siamo già nel bosco,si inizia a salire e questo lo si farà per 6 km passando dai 530m s.l.m.fino ai 1150m per poi scendere di altri 100m e risalire fino ai 1220 metri,a questo punto siamo a 8 km,abbiamo calpestato qualsiasi tipo di terreno,davvero bello,io e Furio siamo sempre vicini,lui davanti e io subito alle sue spalle,in questi km ci hanno passati in tanti,anche perchè non stiamo facendo gara e spingiamo il giusto in salita senza strafare,ma una volta scollinati iniziamo a scendere ed a recuperare anche parecchie posizioni,in discesa siamo più a nostro agio,anche se in realtà da qui fino al 22°km sarà un continuo sali e scendi tra i 900m e i 1050m,bellissimo il tratto in forte discesa sotto i pini con terriccio scuro e morbidissimo,davvero divertente lasciare andare qui le gambe.i segni della caduta
E' stato molto bello correre in due parlando senza pensare a posizioni o tempi...come detto mi sono goduto tutto il tracciato e il panorama che in alcuni tratti era però coperto dalle nubi basse,però arriviamo al 22°km e da qui si scende a e basta fino al traguardo,le gambe prendono velocità e ad essere sinceri sia Furio che io aumentiamo il ritmo forse perchè è quasi finita,forse perchè recuperiamo su corridori che ci avevano sorpassato sulla prima salita,dopo un piccolo tratto su asfalto si rientra su un sentiero con un fondo fatto di terra e radici e qui senza accorgermi su una curva mi ritrovo disteso a terra faccia in giù,Furio si ferma torna indietro e mi aiuta a rialzarmi...controlliamo i danni subiti...una forte botta alla tibia e ginocchio sinistro con tagli ed escoriazioni,più una bella graffiata con botta vicino all'occhio,ci rimettiamo a correre ma molto più tranquilli anche perchè la gamba fa un po male,ci ripassano intere chiedendoci cosa è successo...arriviamo al traguardo insieme e da li per me sarà ghiaccio e medicazioni,aspettando l'arrivo degli altri per poi andare tutti insieme al pasta party!Mi dicono poi che siamo arrivati in 24°posizione in 2h30',non male come allenamento.L'anno prossimo la rifarò sicuramente...con un po più di esperienza.Pasta e birra party