(Recensione di Marta Terzi per “storiadeifilm.it“) – “2 Nights Till Morning” è un film di Mikko Kuparinen, con Marie-Josée Croze, Arly Jover e Mikko Nousiainen. Presentato in questi giorni alla XXXIII° edizione di Bergamo Film Meeting.
Durante un viaggio di lavoro a Vilnius, Caroline, un architetto francese, conosce Jaakko, un DJ finlandese. Quello che sembra un incontro occasionale diventa qualcosa di più profondo, quando una nube di cenere, dovuta ad un’eruzione vulcanica, blocca tutti i voli in partenza. E così Jaakko e Caroline si incontrano di nuovo. Le 24 ore che passano insieme potrebbero cambiare, per sempre, le vita di entrambi.
2 Nights Till Morning è il secondo lungometraggio per il giovane Mikko Kuparinen, vincitore al Word Film Festival a Montrèal nel 2015, e come vuole sottolineare il regista parte da una riflessione sulla possibilità di conoscere qualcuno quando si viaggia all’estero. Questo film racconta dunque di un incontro tra due esistenze solitarie, due sconosciuti che sembrano vivere agli antipodi del loro modo di essere, ma che sono molto più simili di quanto vogliono ammettere. Un incontro che sembra uno sbaglio dettato dall’alcool e che si trasforma in una necessità del conoscere, attraverso l’altro, la verità dentro se stessi. Ma chi è “l’altro”? Qui parliamo di Caroline, un architetto francese, che tradisce da tempo la fidanzata Celine, con cui, ormai, non si trova più bene, e di Jaakko, un giovane dj finlandese in tour mondiale. Caroline e Jaakko si conoscono e si capiscono al volo senza il… (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”).