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Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]

Creato il 19 aprile 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]Trudi Canavan

Trudi Canavan è nata a Melbourne, in Australia, dove vive tuttora. Ha sempre amato raccontare storie fantastiche ma soltanto nel 1999, quando il suo racconto d’esordio, Whispers of the Mist Children, ha ricevuto il prestigioso Aurealis Award, si è decisa a diventare una scrittrice. E ha scelto di partire proprio da questo racconto per creare la trilogia iniziata con La corporazione dei maghi (Nord, 2007), una trilogia pubblicata con grande successo in tutto il mondo. E uguale entusiasmo ha suscitato la trilogia dedicata al giovane mago Lorkin, di cui la Nord ha pubblicato il primo episodio, La spia dei maghi (2011).

Sito dell’autrice


The Traitor Spy Trilogy

  1. La Spia dei Maghi
  2. La Guaritrice dei Maghi
  3. La Regina dei Maghi


Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]
Titolo: La Spia dei Maghi
Autore: Trudi Canavan (Traduttore:  C. Gaiba)
Serie: The Traitor Spy Trilogy vol. 1
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 19.60 €
Genere: Fantasy
Pagine: 494 p.
Voto: 
Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]

Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]
 
Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]
 
Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]

Trama: Non è stato facile per il giovane Lorkin crescere all’ombra della madre, la maga Sonea, famosa in tutto il regno di Kyralia per aver reintrodotto la potentissima magia nera. E altrettanto difficile è stato confrontarsi con la memoria del padre, morto prima che lui nascesse: Lord Akkarin, l’uomo che, vent’anni prima, era riuscito a sventare l’invasione dei perfidi maghi di Sachaka, inaugurando così un periodo di pace e prosperità. È quindi per dimostrare il suo valore che Lorkin si offre volontario per scortare Lord Dannyl, il nuovo ambasciatore, proprio nel regno rivale, dove la popolazione cova ancora un profondo risentimento nei confronti dei kyraliani. Sebbene la missione diplomatica preveda soltanto un periodo di studi sulle antiche leggende sachakane, il viaggio si annuncia irto di pericoli. Al loro arrivo, infatti, i due maghi ricevono un’accoglienza gelida e, ben presto, rimangono vittime di strani e inquietanti «incidenti». Ma Lorkin e Lord Dannyl non sanno che il motivo di una simile ostilità non sono il rancore e la rivalità che dividono i due regni, bensì le stesse ricerche dell’ambasciatore, che potrebbero condurlo sulle tracce di un segreto antichissimo, un segreto che sconvolgerebbe l’intero mondo della magia…


Recensione

by Sabba

La Spia dei Maghi” è il primo volume della trilogia “The Traitor Spy”, ambientata venti anni dopo le vicende narrate nell’altra serie di Trudi Canavan, “The Black Magician Trilogy”.

In questo volume ritroviamo tutti i personaggi sopravvissuti alla terribile battaglia combattuta tra i kyraliani e i maghi neri rinnegati di Sachaka, chiamati Ichani. Durante i venti anni trascorsi non ci sono state grandi variazioni, infatti Lord Osen è ancora l’Amministratore della Corporazione e Lord Balkan ne è il Sommo Lord. Una differenza è data dal mago nero che affianca Sonea: per evitare che quest’ultima acquisti troppo potere è stato infatti pensato di farla controllare da un suo pari. La nuova posizione di Lord Regin nei confronti di Sonea (già emersa verso la fine della precedente trilogia) sarà confermata e lui stesso avrà un ruolo rilevante nello svolgimento delle vicende.

La storia è principalmente suddivisa in due diramazioni: a Kyralia il Ladro Cery sta indagando per scoprire chi è il Cacciatore, l’assassino che sta decimando i Ladri e che ha sterminato la sua famiglia. Ad aiutarlo c’è Sonea, che ha coronato il suo sogno di aiutare la gente povera: è lei a gestire una specie di ospedale magico, in cui vengono curati gratuitamente i cittadini bisognosi delle classi sociali più umili. Tra le insidie che colpiscono i kyraliani c’è la roet, una droga importata di recente che provoca una fortissima assuefazione, rendendo schiavi tutti i consumatori. A quanto pare neanche la magia può fare nulla contro il potente desiderio che dilania chi è caduto nelle sue spire.

Contemporaneamente, Lord Dannyl manifesta la sua volontà di assumere l’incarico di ambasciatore a Sachaka, principalmente per proseguire i suoi studi sulla storia, sia di Kyralia che di Sachaka. In questa sua missione verrà accompagnato da Lord Lorkin, il figlio di Sonea e Akkarin, interessato a scoprire di più sui diversi tipi di magia praticati nelle terre non alleate. A nulla serviranno le proteste di Sonea (per il figlio sarebbe stato pericoloso imbarcarsi in un’impresa a Sachaka: lei e Akkarin avevano ucciso molti Ichani e le probabilità che qualcuno potesse vendicarsi su Lorkin erano tutt’altro che remote), che si riveleranno più che fondate: infatti dopo pochissimo tempo cercheranno di assassinarlo. Solo l’intervento di Tyvara, una serva che nasconde un grande segreto, lo salverà dalla morte, aprendo per lui un nuovo futuro.

Anche se il romanzo parte un po’ lentamente (tanto da non far capire bene che direzione prenderà), gli elementi tipici della Canavan si fanno notare: l’ambientazione è la stessa dell’altra trilogia pubblicata in Italia e anche i personaggi, come anticipato sopra, sono già stati introdotti nei libri precedenti. Tornerà in scena, con mia grande felicità, una donna che ha avuto un ruolo importante ne “Il Segreto dei Maghi” e che era sparita, secondo me, fin troppo velocemente.

La lettura di questo libro è molto scorrevole e i termini inventati dalla scrittrice per indicare animali o oggetti vari utilizzati dai personaggi sono pochissimi (e già conosciuti), quindi il lettore non rimane spiazzato di continuo come accadeva nei primi libri ambientati a Kyralia. Il linguaggio semplice ma espressivo ci trasporta pagina dopo pagina, dandoci la sensazione di accompagnare i protagonisti nelle loro fantastiche avventure.

Il finale lascia a bocca aperta: interrompe la storia di colpo e se non avete “La Guaritrice dei Maghi” a portata di mano per iniziarlo subito potrebbe lasciarvi insoddisfatti per giorni e giorni!!!


Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]
Titolo: La Guaritrice dei Maghi
Autore: Trudi Canavan (Traduttore:  C. Gaiba)
Serie: The Traitor Spy Trilogy vol. 2
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 19.60 €
Genere: Fantasy
Pagine: 474 p.
Voto: 
Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]

Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]
 
Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]
 
Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]

Trama: Per dimostrare il proprio valore, il giovane mago Lorkin ha intrapreso un viaggio pericolosissimo, inoltrandosi nel cuore delle terre di Sachaka, da sempre in lotta contro il regno di Kyralia. Tuttavia, grazie al suo coraggio e alla sua ferrea determinazione, il ragazzo riesce non solo a sopravvivere alle insidie del deserto, ma anche a conquistare la fiducia delle Traditrici, un gruppo di maghe sachakane che praticano incantesimi tanto antichi quanto potenti, incantesimi che potrebbero essere di vitale importanza per sconfiggere Skellin, il mago che minaccia di sottomettere il governo di Kyralia al proprio volere. Non tutte le Traditrici però credono che sia giusto condividere le loro conoscenze con uno straniero, anzi c’è chi trama nell’ombra per eliminarlo. Nel frattempo, alla Corporazione dei Maghi di Kyralia, Sonea sta insegnando agli apprendisti i segreti della magia nera, perché anche loro siano pronti a difendersi dall’attacco di Skellin. I nuovi alunni sembrano molto promettenti, soprattutto la giovanissima Lilia. Ma, ben presto, Sonea si accorgerà che quella ragazza dal talento straordinario nasconde un oscuro segreto, un segreto che potrebbe minare l’esistenza stessa della Corporazione.


Recensione

by Sabba

Proseguono le avventure di Lorkin, il figlio della maga nera Sonea, nelle terre di Sachaka, precisamente nel Santuario delle Traditrici.

Il precedente volume ci aveva introdotto alcune usanze e leggi delle Traditrici e le figure più importanti della loro società, come la regina Zarala e la consigliera Savara. Tra le altre consigliere avevamo conosciuto Tyvara, che possiamo considerare una specie di fidanzata di Lorkin, e Kalia, la leader della fazione delle Traditrici che non vede di buon occhio Lorkin e che farebbe di tutto per rubargli le conoscenze riguardanti la magia guaritrice per poi liberarsi di lui.

Questo capitolo della trilogia si divide tra vari personaggi. In primo piano ci sono le avventure di Lorkin, che lavora come guaritore sotto il controllo della Traditrice senza scrupoli Kalia. Parallelamente svolgerà ricerche per ottenere informazioni sulle pietre magiche senza abbandonare l’idea di un’alleanza tra Kyralia e le Traditrici basata proprio sullo scambio di conoscenze: la magia guaritrice in cambio dei segreti delle pietre. Contemporaneamente seguiremo le vicende di Dannyl, ambasciatore kyraliano a Sachaka, e di Tayend. La loro relazione sembra ormai terminata, ma saranno insieme durante la missione nella terra dei duna effettuata con lo scopo di scoprire qualcosa sulle “pietre deposito” e sulla creazione del deserto sachakano. Un’altra storia che seguiremo sarà quella di Lilia, novizia portata sulla cattiva strada dalla “collega” di studi Naki. Dopo aver appreso la magia nera, la prima ragazza verrà imprigionata, mentre la seconda fuggirà per mettersi al servizio dei Ladri. Questi avvenimenti porteranno alla liberazione di Lorandra, la maga che era stata imprigionata per omicidio nel volume precedente, che tra l’altro è la madre del mago e Ladro Skellin. La cattura di quest’ultimo è la missione di Sonea e di Cery che, affiancati da Dorrien (il figlio di Rothen) e da Anyi (la figlia di Cery), cercheranno invano di catturarlo. Ma non è tutto: ci saranno importanti rivelazioni riguardanti i rapporti tra Sonea e Dorrien…

Il mio parere per quanto riguarda la scrittura (o la traduzione) del romanzo è negativo, perché ci sono veramente tante ripetizioni, soprattutto per quanto riguarda i nomi dei protagonisti: nominare tre volte lo stesso oggetto o la stessa persona in tre righe mi sembra offensivo nei confronti dei lettori…

Per il resto è tutto come gli altri libri della Canavan: linguaggio semplice ma espressivo, descrizioni accattivanti e stile diretto. La trama si differenzia dalle altre, perché l’autrice riesce a creare situazioni sempre nuove, addirittura offrendoci nuovi mondi mentre ci fa visitare le terre non alleate. La trama, comunque, è un po’ troppo vuota rispetto alla lunghezza del libro, che poteva contenere più fatti rilevanti.

Il finale lascia particolarmente male, perché il libro finisce all’improvviso e rimangono in sospeso più questioni di quando è iniziato. In sintesi, questo capitolo della Traitor Spy Trilogy merita tre stelle e mezzo, con la speranza che l’ultimo volume della serie chiuda in bellezza le avventure di Lorkin e della maga nera Sonea.

Traitor Spy Trilogy di Trudi Canavan [La Guaritrice dei Maghi #2]

Autore articolo: sabba


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