Magazine Poesie
Sono tralicci della fame notturnale mani nodose nella panciache si intrecciano e si arrotano come vecchi senza mortecosì i mancamenti della tua presenzasi attorcigliano nella mia gola.La piana quiete del silenzioè chimera, sibila di immagini oblique sono venti dell’inverno eterno che liscianole fessure dell’assenza.Dormimi accanto, senza sapere dove, sarò solo io a esserci, turimani nell’altrove, ma a me, permetti ancora di respirare miele.