Sono stufa di elencare gli ingredienti già nel nome della ricetta. Un tramezzino semplice, nato per esigenze dietetiche, aveva bisogno di un nome light. Doveva essere italiano e ricordare un giorno festivo del calendario. L’impiegato dell’anagrafe mi ha guardato e mi ha chiesto: ” Allora?? Ha deciso, signora?”. Sul cognome non c’erano dubbi: ” Tramezzino!”, ho esclamato. Meglio di sandwich come ci ha insegnato D’Annunzio. “Du gust is megl che uan” come ci ha insegnato Accorsi… “Stefano!”, ho urlato. E’ stato complicato come quando ho dovuto scegliere il nome del mio priomogenito. “Stefano!” sussurrai all’infermiera del nido….Stefano è composto da tre fette di pane per tramezzini integrale e due strati di farcitura. Per la prima farcitura vi basterà tagliare a striscioline una zucchina novella, aggiungere mezza cipollina affettata sottilmente e condire con qualche goccia di succo di limone, un filo d’olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Per la seconda invece lavorate con la forchetta un paio di cucchiaiate di ricotta, un cucchiaino di parmigiano grattugiato e aggiungete qualche mandorla o nocciola tostate e tritate grossolanamente. Mettete le zucchine sulla prima fetta di pane e coprite con la seconda fetta che spalmerete di ricotta. Chiudete con l’ultima fetta di pane, tagliate due triangolini e fermateli con uno stuzzicadenti.
Niente di che. E’ solo per rendere più gradevole una dieta e per chi mi chiede ricette semplici e fattibili solo aprendo il frigorifero.
Vi aggiorno sulla data del Battesimo.
Archiviato in:Pane, Panini, ricette leggere, Sfizi Tagged: panino, ricetta light, sandwich, tramezzino