Orbene, (si, volevo proprio dirla questa parola, “orbene”, me la sento addosso, stasera)…
Orbene, dicevo, questi giorni non sono stati proprio da sapore delle nuvole, ma di nuvole io ne ho una scorta
E allora, eccole lì, delle nuvole romane.
Era la giornata della missione gabbiana di carnevale, e, sulla via di casa, mi sono trovato ad ammirare questo tramonto… metropolitano. Un tramonto dove il sole non lo vedi, ma il sole ti saluta di riflesso, là, dalle nuvole.
Non mi capita spessissimo di vedere questo tipo di tramonti, con le nuvole sopra la testa ma il sole più in là, ad illuminarle.
Mi era piaciuto molto, e mi piace ancora.