Tranquilla, l’origamosa tartaruga mangia lattuga

E’ vero che ho una passione per li origami ma… non sempre mi vengono bene soprattutto quando cerco di cimentarmi con qualcosa di non semplicissimo. La mia idea di oggi di realizzare la tartaruga Tranquilla, personaggio protagonista del libro letto questa settimana, non è venuto così perfetto; devo dire che il modello che volevo realizzare era un pò difficile e ho voluto provare lo stesso. Il risultato non è stato dei migliori e così ho cambiato progetto; ho scelto un modello più semplice, più alla mia portata ma anche a quella dei bambini e devo dire che si son proprio divertiti, volete provare a far saltare la rana?

Ora che l’abbiamo realizzata devo dire che aver cambiato progetto è stato meglio; questa seconda versione è perfetta per i bambini e si divertiranno un mondo nel realizzarla da soli quindi… non sempre le cose difficili sono le migliori! Con questa versione dove le piegature non sono tante vi divertirete voi ma soprattutto i bambini e alla fine la potranno anche decorare per darle un aspetto più simile alla realtà!

1. Per partire avremo bisogno di un quadrato 15cm x 15cm di colore verde.
2. Piegare a metà lungo la diagonale.
3. Riapro il mio quadrato e piego lungo l’altra diagonale.
4. Con un righello misuro circa 2 cm dalla piega diagonale, e tiro una riga.
5. Piegare bene seguendo la linea tracciata.
6. Ora piego a metà seguendo la piega centrale della mia diagonale.
7. Per creare la testa, bisogna realizzare una piega al contrario ovvero verso fuori; faccio un segno con una matita prima di fare la piega per decidere bene dove voglio farla.
8. Apro  di poco la carta e piego l’angolo verso l’alto. Bisogna che l’angolo stia verso l’alto e quindi lo devo piegando bene e schiacciare con forza per poi piegare verso il basso così da chiudere di nuovo il foglio.
La forma è creata ora… bisogna decorare a piacere; noi abbiamo creato la sagoma del guscio utilizzando un pennarello verde scuro e un occhio proprio sulla forma del viso così da dargli una direzione e… poterla guardare negli occhi!