Regia di Michael Bay
con Shia LaBeouf (Sam Witwicky), Megan Fox (Mikhaela Banes), Josh Duhamel (Capitano Lennox), Tyrese Gibson (Epps), John Turturro (Simmons), Kevin Dunn (Ron Witwicky), Julie White (Judy Witwicky), Isabel Lucas (Alice), Rainn Wilson (professor Colan), Matthew Marsden (Graham).
PAESE: USA 2009
GENERE: Fantascienza
DURATA: 151′
Nonostante i sogni di una vita “normale”, il giovane Sam si trova costretto ad allearsi nuovamente con la squadra di Optimus Prime, per lottare contro un redivivo Megatron e il di lui maestro detto “il caduto”…
Secondo capitolo della saga tratta dai giochi Hasbro: stessi personaggi, stessi attori, stesso regista, stessi produttori (tra i quali c’è sempre Steven Spielberg) e stessi sceneggiatori (Alex Kurtzman e Roberto Orci, cui si aggiunge Ehren Kruger. Il primo era un film alla Spielberg diretto da Bay, questo, è un film alla Bay diretto da Bay. Purtroppo, vien da dire, perché il risultato è molto diverso. Svanisce quasi del tutto l’ironia (possibile che nessuno abbia detto a Bay che prendersi sul serio lavorando coi giocattoli è un controsenso?), mentre l’umorismo scoppiettante dei dialoghi lascia il posto ad un concentrato di banalità e parolacce che lascia perplessi (in fin dei conti, è un film pensato per i ragazzini). E tra trovate pietose (i due transformers automobili che parlano come rapper adolescenti) e battutacce alla American Pie, si arriva ad una delle battaglie finali più noiose della storia. Rispetto al capostipite la regia di Bay diventa più confusionaria e fracassona, finendo per stordire: spesso non si capisce nemmeno cosa diavolo si stia guardando. La sceneggiatura, scritta su un fazzoletto di carta, non le è da meno. Ai Razzie Award del 2009 si è portato a casa peggior film, peggior regista e peggior sceneggiatura. Avrebbe meritato anche peggiori attori. Da perdere con ostinazione. Seguito da Transformers 3.