Grazie alla legge di Putin una giovane ragazza si è uccise perché licenziata dal lavoro
Omofobia - Aveva solo 22 anni Dasha Shtern, giovanissima transgender che purtroppo è stata abbandonata dalla sua famiglia e si è ritorvata costretta a vedersela da sola già da qualche anno. Nell’ultimo periodo la situazione era cambiata, tuto andava quasi bene, aveva comprato un’auto, aveva anche avuto il si dalla banca per avere un mutuo e comprare un appartamento. Purtroppo però la legge “propaganda gay” ha fatto perdere il laovoro a Shtern.
Licenziata dal lavoro Dasha non poteva più pagarsi l’auto ed il mutuo che aveva chiesto, senza la sua famiglia si è sentita completamente persa, ed arriva il suicidio. Questo non è un suicidio, ma un omicidio, tutti i politici omofobi che hanno approvato la legge anti-gay russa, sono colpevoli della morte di Dasha Shtern