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Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese. Una coppia con un passato travagliato ed un presente religioso è stata in missione in Cina, tempo di tornare negli states decidono di non prendere l’aereo e di optare invece per la transiberiana così ritagliarsi del tempo per loro. Li però incontraranno una coppia di turisti, lei inglese e problematica, lui spagnolo espansivo e con qualcosa da nascondere (lo si capisce dopo circa 30 secondi) che cercherà di sedurre lei. Le cose si complicheranno quando, con un twist alla Hitchcock (da leggere con ironia) i due saranno bracati dalla polizia russa per qualcosa che non hanno commesso.ù
Dopo il pregevole “L’uomo senza sonno” e il non completamente riuscito “Session 9”, Brad Anderson, ritorna in scena con un thriller classico e decisamente prevedibile, ma ben fatto. La storia regge a tratti, mentre in certi momenti non è esattamente verosimile (ma solo nel finale sfugge un flebile WTF?), ma nel complesso intrattiene con buone capacità nella prima parte, crea decisamente tensione nella seconda. Il film è poi carino nel complesso, con paesaggi umani ben scelti (buono il casting complessivo) e ben costruiti i pochi ambienti particolari.
Decisamente buono il cast principale dove domina un Ben Kingsley credibilissimo nella parte del poliziotto russo (non come faccia, ma che faccia la parte dell’indiano, dell’inglese o del russo ha sempre la faccia giusta), dall’altra parte c’è un Woody “Natural born killer” Harrelson nella parte del bambacione Jesus freak!!!!