La molecola di DNA viene aperta per mezzo dell’enzima elicasi poi, grazie all’azione di un altro enzima, RNA polimerasi, il DNA viene trascritto in direzione 5’-3’dando origine alla catena dell’RNA messaggero. Prima di entrare nella fase della sintesi il trascritto primario deve subire delle modificazioni strutturali, questo processo si chiama “splicing”, ovvero si tratta della maturazione del mRNA: vengono rimossi i tratti intronici (non codificanti), lasciando soltanto quelli esonici (codificanti). A questo punto la catena dell’ mRNA è pronta a dare inizio alla sintesi proteica.
La sintesi proteica, o traduzione, è un processo che è possibile divederlo in tre fasi: 1. Fase di inizio. È presente un fattore di inizio che si lega al tRNA iniziatore, portatore del primo amminoacido, la metionina (riconosciuta della tripletta AUG dell’mRNA), che a sua volta spinge il tRNA a legarsi alla subunità minore del ribosoma. Quando a questi viene a legarsi anche la subunità maggiore si forma il cosiddetto “complesso di inizio” (mRNA, subunità maggiore e minore del ribosoma, tRNA). 2. Fase di allungamento. Il tRNA si reca nel sito A del ribosoma dove avviene il riconoscimento tra il suo anticodone e il codone dell’mRNA, successivamente si sposta nel sito P dove avviene, invece, la formazione del legame peptidico. Una volta formato il legame, il tRNA si stacca ed un altro tRNA, portatore di un nuovo amminoacido, va ad inserirsi nel sito A e dopo, ancora in quello P. La catena di mRNA intanto scorre verso l’estremità 3’ di tripletta, in tripletta grazie all’idrolisi di una molecola di GTP.
http://learn.genetics.utah.edu/content/begin/dna/transcribe/
Vi metto il link per un gioco interattivo in inglese che affronta proprio il tema della trascrizione e della successiva sintesi proteica. L’applicazione interattiva si articola in tre parti: - nella prima, bisogna scrivere le basi azotate complementari del DNA che porteranno alla formazione del filamento di mRNA (tenete conto che nel RNA, al posto della timina, è presente l’uracile); – nella seconda, bisogna identificare la sequenza dell’mRNA che codifica per il primo amminoacido, la metionina; - nella terza, bisogna associare alle rispettivi codoni dell’mRNA gli anticodoni del tRNA con il loro amminoacido corrispondente, fino a quando si arriverà ad un codone di stop che determinerà la fine della sintesi.