Trasferirsi a Londra: vivi la vita dodgy

Che tu ti trasferisci a Londra immaginando una città austera, regale, inflessibile.

E per certi aspetti lo è.

Eppure scava scava e scopri la parte sporca della città, quella a detta di molti pericolosa, o alternativa, o illegale o semplicemente dodgy.

E allora ti basta passare la serata con i pochi sopravvissuti al quarto mese per ascoltare, tra una Guinness e una giocata a biliardo, le storie di una vita diversa.

Noi la dolce vita e loro la vita dodgy.

Il free bus
Il 29 è l’autobus che giorno e notte attraversa la parte nord fino ad arrivare a Trafalgar Square in pieno centro. Viene chiamato dai più esperti “free bus” perché è una di quelle eccezioni di cui non si chiede nulla: si entra, nessuno paga, tu non paghi.

Si narra di gente che ha visto dei controllori due volte l’anno, o solo di domenica.

Ma storie troppo deboli per contrastare la popolarità del free bus in città, una di quelle sicurezze che ti fa concludere la serata col sorriso fra le labbra.

I fast food anti-McDonald
Pensate che i panini del McDonald siano pessimi? Spiace tanto rovinare i vostri piani anti-capitalistici.

Esiste qualcosa di molto peggio e si tratta delle centinaia di fast food dai nomi fantasiosi sparsi per la città.

Stesse cose ma a un terzo del prezzo: panino, coca e patatine costano meno che al supermercato.

E allora la domanda spontanea è: ci sarà la fregatura?
Certo che c’è.

Sei ore di pesantezza scientificamente provate.
Che diventano tre se sei un guru.
O mezz’ora se sei nato qui.

Per i non-londinesi è quindi un patto col diavolo, invitante e rischioso. Risparmi ma stai male. Prendere o lasciare.

I locali gratuiti e le birre a metà prezzo
Tra locali del centro e quelli famosi come il Fabric o il Koko avrete di che spendere in allegria con in aggiunta un’alta possibilità che non vi facciano entrare per un qualsiasi motivo tra:

- siete brilli
- avete le scarpe sporche
- non avete la camicia
- non ci sono abbastanza ragazze nel vostro gruppo
- ridete troppo
- troppo seri.

Eppure basta esplorare la zona est e sud per scoprire una Londra completamente diversa.

La vita notturna in posti come il 1001 in Bricklane (da rock a musica elettronica), l’Hootanany in Brixton (raggae, ska e balcanica), il Cuban in Camden Town (musica latina), può essere considerata da molti alternativa, dodgy appunto, ma non ha rivali in nessun’altra parte della città.

Ci sarebbero molte altre storie sulla vita dodgy di Londra.
Ma a tre ore dall’ultimo cheesburger è arrivato il momento di sgranchirsi le gambe prima di rimanere inchiodati al letto.