"AD OGNI VOSTRA DOMANDA, UNA MIA PEZZENTE RISPOSTA"
[Continuano le domande per la mia-nostra rubrica, in caso voleste sottopormi la vostra inviatemi all'email indicata, senza deridermi per la scelta dell'indirizzo perfavore]
Caro Lollo, sarei curiosa di sapere quali programmi televisivi guardi e cosa ne pensi delle veline-letterine che popolano i nostri palinsesti? C’è qualcuna che preferisci?
Alessia
Uhm, io che guardo la televisione fermo, immobile, con la coperta sulle gambe, una ciotolona di pop corn appena scoppiati e un drink, magari un cosmopolitan. Non è un sogno ma capita rarissimamente perché non trovo il tempo per seguire un programma televisivo dall’inizio alla fine. Ora che sono pure uno squattrinato studente fuori sede non ho la televisione e quindi usufruisco dell’asilo politico nelle stanze delle mie coinquiline, questo era lo stratagemma per poter vedere “Vieni via con me” di Saviano e Fazio. Non sono un fanatico delle propagande politiche in tv, dei talk show o dei documentari infiniti però mi piace esserne informato. Proprio oggi ho rivisto la puntata del programma di Signorini a cui ha partecipato l’elegante Ruby. Quello a mio avviso è una televisione che va oltre alla spazzatura, è di cattivo gusto perché poco indipendente, troppo incentrata su un partito politico. A quel punto preferisco i gossip di Verissimo perché rido, prendo in giro Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi ma non vengo “ingannato” perché viene sponsorizzata come una trasmissione seria. Le letterine e le veline? Ormai siamo passati oltre, prima erano sempre in tv, ammiccavano alla telecamera, ora invece sono indagate per prostituzione, oppure ce le troviamo in parlamento. Ogni tanto su Facebook mi sfogo contro una starlette, spesso il mio bersaglio è Alessia Fabiani. Ve la ricordate? Quella letterina con la faccia tipica dei film di Tinto Brass, lei, grande amatrice e grande studentessa di Milano. Si è laureata nel mio stesso corso di laurea, solo che io studiavo e lei pensava che i corridoi fossero passerelle e le macchinette del caffè specchi per il trucco. Una volta una “giornalista” di Studio Aperto ha avuto il coraggio di definirla “ragazza acqua e sapone”. Lei? Acqua sapone e botulino forse. Un cerone di 8 chili, una maschera giapponese dal tocco veneziano. Altro che semplicità e spontaneità. Ragazze come quelle hanno pochi obiettivi nella vita, e se li hanno si sono sniffate pure quelli. Voi sapete cosa fa Alessia Fabiani nella vita? Io no e sarei curioso di saperlo, se qualcuno avesse notizie non esiti a chiamarmi anche nel cuore della notte. Poi c’è Valeria Marini e guai a chi me la tocca. Conoscete qualcuna delle soubrette italiane che abbia più cosce, sedere e labbra di lei? Potrebbe regalare chilometri di tessuto epiteliale, lo donerebbe tutto intriso di brillantini e pailette però lo farebbe perché è un donnone gggggeneroso. Sarda, bionda dentro fuori e intorno, smania per il rosa e i vestiti creati per la sua linea di moda sono minuscoli e ti sfregiano per tutti i finti diamanti cuciti sopra. Non esce mai senza tacchi e mangia come una balena dell’Oceano, si è tuffata da un elicottero per sbarcare sull’isola con un sandalo dorato e ci mancava poco che causasse una falda sulla crosta terrestre con il suo lieve precipitare. Ha detto che il suo assistente deve essere simpatico, gentile e gay. Non sapeva che con questa affermazione potrebbe creare il panico a Milano, lo vuole gay perché la troverebbe svestita durante i cambi d’abito. Come se quei due centimetri di stoffa potessero coprirla. Mi piace perché è simpatica, ironica e autoironica. Sa di non essere la persona più intelligente del mondo ma sorride sempre, fa la “vamp” e ancora dopo trent’anni si ostina a “rinfrescarsi” il viso spiattellandosi addosso qualsiasi prodotto anti-età. Forza Valeriona, sei tutti noi, altro che Belen e i suoi shorts da stracciona, tu hai classe da vendere. Tu hai “Seduzioni diamonds” dalla tua. Vuoi mettere?