Ho un apparecchio trasmettitore di segnale audio/video, tipo AVSHARE della EMME ESSE Spa, che trasmette su frequenza 2.400-2.483 GHz.E’ regolarmente certificato dal Ministero delle Comunicazioni Lo uso per collegare un TV che non ha la presa di antenna nelle vicinanze. Il mio vicino di casa sostiene che disturbi il funzionamento del suo sistema antifurto e quindi mi chiede di spegnerlo. Io sostengo invece che il sistema antifurto del vicino non è sufficientemente sicuro e schermato, se basta un semplice apparecchio radiotrasmettitore audio/video per metterlo in crisi.
Voi che ne pensate?
Grazie
Giancarlo
Buongiorno Giancarlo
Il mio ovviamente non è un parere legale, ma credo che il suo punto di vista sia ineccepibile.
La normativa prevede che gli apparecchi, per essere omologati, debbano rispondere a precisi requisiti di immunità - proprio per la sana e tranquilla convivenza con altri apparecchi immessi sul mercato.
Se il suo apparecchio è conforme e regolarmente certificato, in teoria questa situazione non dovrebbe presentarsi. Purtroppo sappiamo bene che la teoria spesso è diversa dalla pratica, quindi in effetti può essere che si generi, causa riflessione, interferenza o quant’altro, un disturbo nel sistema di allarme del suo vicino.
Detto questo, da un punto di vista strettamente legale e tecnico, lei è sicuramente nel suo pieno diritto di utilizzare l’apparecchiatura in oggetto. Al limite, per la sana convivenza con il suo vicino, potrebbe provare a trovare con lui una soluzione che permetta ad entrambi di utilizzare i sistemi senza problemi. I segnali dei trasmettitori AV in genere sono omni-direzionali: potrebbe provare a schermare (se il TX è nella parete comune) la parte dietro – che intanto lei non usa perché dirige la trasmissione nell’altro verso, attenuando così la potenza irradiata verso il suo vicino. Oppure, potrebbe spostare l’orientamento o il posizionamento e vedere se in qualche modo la situazione migliora senza avere dal suo canto una riduzione di prestazioni.
Altrettanto può fare il suo vicino (fatta la dovuta verifica di quale sia l’effettiva natura del disturbo): se, come si può ipotizzare, è un problema su una microonda, si può sostituire con una tecnologia diversa; se fosse un caso di sistema wireless, allora dovrebbe segnalarlo al tecnico (ma qui, in effetti, forse veramente il problema sta nella bassa qualità della radio).