Riflessione numero 1: non c'ho più il fisico...E' risaputo che chi va ad Ibiza o va per il mare(pochi) o per le notti in discoteca(quasi tutti)...Ebbene nella storica vacanza premio del diploma in quel di Ibiza, con le mie incallite amiche riuscimmo a goderci sia il mare, sia le notti brave e nel mentre riuscimmo anche a fare un'escursione in quel di Formentera, del sano shopping e rimanemmo sveglie per 48 ore(non specifico le condizioni, ma ci riuscimmo ed era quello che contava)...E quest'anno per aver fatto le ore piccole, ma nemmeno troppo, la sera del 31 dicembre, non riesco più a riprendermi. Sbadiglio come un ippopotamo e ho un terribile cerchio alla testa...
Riflessione numero 2: cucinare che passione! Ho scoperto infatti che adoro cucinare non solo quando c'è un obiettivo ad attendere il piatto, ma anche quando c'è un tavolo attorniato da dieci personcine molto voraci e affamate, capaci di ingerire sei portate di ricchi antipasti e di fare anche il bis con i primi e addirittura con il dolce...Sono soddisfazioni che veramente non hanno prezzo e ripagano delle 9/10 ore trascorse ai fornelli insieme alle amiche!
Riflessione numero 3: il 2 gennaio con il cerchio alla testa si può anche lavorare, a patto però che i clienti non abbiano al posto dei bambini delle scimmie della razza urlatrice che vogliono far valere le loro ragioni. E tradotte in concetti, le loro ragioni sono:"ho 4 anni, sono viziata fino al midollo e se non prendiamo la cameretta lilla con il letto a castello(vorrei proprio sapere perchè tutti i bimbi sono innamorati dei letti a castello...)come quella della mia amichetta, quando la cameretta arriverà a casa, la distruggerò!!!" Quando si dice avere le idee chiare!!! E tutto questo con la guerra tra una lei e un lui che ovviamente difendeva la piccola iena...Non vorrò mai una figlia femmina!!!
Riflessione numero 4: devo trovare un modo per resettare le date nella testa...Per me oggi è sì il 2, ma il 02.12.2011...E nonostante durante tutto il giorno sia stata buttata fuori da tantissimi programmi nel pc del lavoro a costo di aver dovuto ricompilare numerosi files, stasera ancora sbagliavo data...Quando si dice "essere di travertino"!
Riflessione numero 5: mi sono dimenticata di chiedere a Babbo Natale una cosa importantissima...Una bel pò di difese immunitarie in buono stato. Le mie sono inesistenti...E' bastato un pò di venticello per farmi venire due tonsille grandi come mandarini e sono bastati un pò di cibi più pesanti in concomitanza con il cambio di stagione per farmi avvertire le fiamme nello stomaco e una voglia matta di brodini di verdure...Per non parlare poi delle febbre che mi sembra di avere, ma che non voglio misurare per principio(qui ci potremmo anche ricollegare alla riflessione numero 1)!!!
Riflessione numero 6: le feste, si ok, ma ora basta! Ho voglia di normalità poichè io tollero le rotture degli equilibri, ma fino ad un certo punto...E le feste per me sono rotture di equilibri...
Riflessione numero 7: adoro scrivere i post! E sapete perchè?! Perchè è terapeutico...Mentre scrivo la mia mente vaga, viaggia e non c'è tempo di pensare al mal di testa che nel frattempo sembra essere un lontano ricordo :-)!
E voi?! State impiegando questi giorni per riflettere o per digerire e fare i conti con i bagordi dei giorni scorsi?!Sono certa che la risposta è entrambi...E mentre aspetto di leggervi non potrei lasciarvi senza una ricetta che ha i suoi perché!
Si tratta di una quiche che ho replicato già svariate volte e che ha conquistato tutti gli assaggiatori! Una quiche dal guscio leggero che avevo visto da lei e con un ricco, goloso e saporito ripieno che in cottura si gonfia quasi fosse un soufflé! Ottima da gustare leggermente tiepida per avvertirne tutti i sapori! Da assaggiare, assaporare e rigustare come entrée o come piatto unico...Sono certa che non vi deluderà...
Quiche con pere e scamorza affumicata(idea tratta da un vecchio numero di Sale&Pepe)Dosi per una quiche dal diametro di 18 cmPer la pasta matta(ricetta di Milena)150 gr di farina 002 cucchiai di olio e.v.o.1 pizzico di salePer il ripieno1 pera kaiser soda1 rametto di rosmarino200 ml di panna acida1 uovo 50 gr di grana 200 gr di scamorza affumicataolio e.v.o. sale pepe nero Per completare 40 gr di mandorle a lamellesale fino
ProcedimentoPreparare la pasta.Setacciare la farina sulla spianatoia, unire il sale, farela fontana e versare al centro l’olio e l’acqua.Impastare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.Avvolgerlo con la pellicola e farlo riposare in frigo per almeno 30 minuti. Preparare il ripieno.Sbucciare la pera, eliminare il torsolo e ridurre lapolpa a dadini. Far saltare i dadini di pera in una padella antiaderentecon poco olio, il sale, il pepe e un rametto di rosmarino intero che poi dovràessere tolto. Far intiepidire le pere. Tagliare a dadini la scamorza. Sbattere l’uovo insieme alparmigiano e unirvi la panna acida, i dadini di scamorza, il pepe e le pereormai tiepide.
Stendere la pasta a 3 mm di spessore. Foderare una tegliacon la carta da forno. Adagiarvi sopra la pasta. Con i rebbi di una forchettaforare il fondo e fare riposare in frigo per dieci minuti.Preriscaldare il forno a 180°. Estrarre la teglia dal frigo e versare sulla base ilripieno livellandolo con il dorso di un cucchiaio. Far cuocere per 40-45 minuti o fino a quando la quichesarà dorata in superificie.Sfornare e far raffreddare su una griglia per dolci. Servire tiepida, cospargendo la superficie con le lamelledi mandorle tostate in un padella antiaderente con il sale fino.
English version of the recipe
Pears andscamorza smoked cheese quicheServes:1quiche of 18 cm of diameter
For the dough150 gr of all purpose flour2 tablespoons of extra virgin olive oil1 pinch ofsalt
For the filling1 firm Keiser pear
1 sprig of rosemary200 ml sour cream1 egg50 gr of grated cheese
200 grof scamorza smoked cheeseextra virgin olive oil
saltblack pepper
To serve40 g sliced almondssalt
DirectionsKnead the dough.Sift the flour on the pastry flour, add salt and make a hole inthe centre. Add the oil and water.Knead with hands until mixture is smooth. Wrap withplastic film and let rest in refrigerator for at least 30minutes.Cook the filling.Peel the pear, remove core and cut it into small cubes.Sauté the diced pear in a pan with little oil,salt, pepperand a whole sprig of rosemary which then must beremoved.Let the pears cool.
Dice the smoked cheese. Whisk together the egg and the grated cheese. Add the sourcream, the diced smoked cheese, the pepper and the pears cubesnow warm.
Roll out the dough to 3 mm thick. Line a bakingtray with baking paper. Place thedough over the paper. With the tines of a fork, piercethe bottom of the dough and let it rest in the fridge for ten minutes.Preheat the oven to 180 degrees.
Remove the pan from the refrigerator andpour the filling on the dough.Bake for 40-45 minutes or until the quiche is golden inthe surface.Removefrom oven and let cool on a wire rack.Serve warm, sprinkling the surface with strips of almonds that you have to roast in a non-stick pan, with the salt.