La parola cavitazione spesso viene utilizzata in modo scorretto e per indicare un possibile trattamento da effettuare per qualsiasi tipo di cellulite.
Non sempre funziona in questo modo, in quanto la cavitazione è un trattamento indicato solo per alcuni tipi di cellulite; in particolar modo per una cellulite compatta e a volte anche molle. La cellulite più difficile da trattare con l’utilizzo della cavitazione è la cellulite edematosa, in quanto questa richiede un trattamento d’urto specifico.
La cavitazione è un’apparecchiatura, basata su ultrasuoni, che mirano a ridurre il volume delle cellule adipose, diminuendo così di conseguenza l’adiposità localizzata e la formazione della classica buccia d’arancia. Gli ultrasuoni hanno la caratteristica di stimolare le cellule adipose e di permettere uno scambio tra queste e gli spazi intracellulari, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso contenuti all’interno della cellula adiposa.
I liquidi ricchi di scorie e anidride carbonica, per mezzo del sistema linfatico e circolatorio, vengono direzionati lungo le vie urinarie, dove si ha l’eliminazione definitiva. Si richiedono da sei a dieci trattamenti minimo, per ottenere un risultato idoneo e positivo. È un trattamento indolore, che non richiede alcun tipo di preparazione.
Spesso, come accade per numerosi trattamenti, le prime sedute, possono scoraggiare la persona, vedendo la zona trattata peggiorare rispetto al solito. Questo effetto risulta del tutto normale, in quanto si va a stimolare e a smuovere il grasso e le cellule adipose ormai insediate da chissà quanti anni. La cellulite è un inestetismo molto complesso e particolare da trattare, e la cavitazione si presenta come una delle migliori soluzioni per trattarla.
Informazioni sull’Autore
Dvora Ancoa medico chirurgo estetico
Fonte: Article-Marketing.it
Apparecchi domestici e professionali per cavitazione- Clicca per maggiori dettagli
photo credit: Malingering via photopin