Trattoria Re di Roma, a Roma – IL POSTO DOVE ANDARE

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Siamo in una bella zona della Capitale, vicino a San Giovanni, dove si passeggia volentieri, anche grazie alle vetrine di via Appia Nuova. All’inizio della Tuscolana, in un angolo un po’ appartato, c’è la Trattoria Re di Roma, un locale piccolo, raccolto, dai colori caldi, un po’ diverso, per preziosità, dalla trattoria popolare romana.

E’ gestito in maniera giovane e simpatica da un trio: i fratelli Martini: in sala Roberto, sorridente, affabile, disponibile e Fabrizio, altrettanto gentile e simpatico, spesso presente la sera con la moglie di quest’ultimo Valentina Cocciolo, che comanda in cucina. Questi tre ragazzi hanno un grande rispetto per la tradizione della cucina romana, però amano anche sperimentare e propongono piatti nuovi, interessanti, o intelligentemente rivisitati.

Qui carbonara, amatriciana, cacio e pepe, saltimbocca, abbacchio, trippa, pollo, verdure ripassate, sono una festa per il palato. Ma in un angolo della sala c’è una grande lavagna che propone i piatti del giorno e c’è sempre qualcosa da scoprire, soprattutto nell’ambito della carne. Tra i primi c’è una cacio e pepe alla Re di Roma, con gorgonzola, da leccarsi i baffi. Buoni anche gli antipasti e i dolci, in particolare il tiramisù e un dolce al cocco, davvero speciale.

C’è una piccola e curata carta dei vini, oltre ad uno sfuso beverino.

Una trattoria che consigliamo, giovane e tradizionale, con una bella atmosfera di convivialità.

I prezzi sono molto ragionevoli, all’insegna di una proposta culinaria, realmente degna di nota.

Mauro Pecchenino