Eroica prestazione di Marco Travaglio, che l'altro ieri su il Fatto quotidiano ha incoraggiato il suo capitano Beppe Grillo a non deflettere dalla giusta linea... (di Cristoforo Boni - 29 Maggio 2013)
Coraggio Beppe, vai avanti, non ti preoccupare se hai perso tre quarti dei voti appena ottenuti alle politiche, perché «ieri, nel pieno della débacle delle comunali, i sondaggi nazionali davano M5S addirittura in ripresa al 24-25%».
È stato persino più ironico Maurizio Belpietro, che su Libero , ha immancabilmente citato i sondaggi che danno il Cavaliere al 30%, ma non ha potuto fare a meno di constatare che intanto il Pdl «diminuisce nelle urne».
Com’è bello questo mondo dei sondaggi che valgono più dei voti reali. Anzi, che pretendono di fondare le analisi sulla realtà. L’importante è vincere nel mondo virtuale, nel circuito parallelo che conta e che influenza. È la ferrea logiche delle oligarchie. Infatti, Travaglio qualche suggerimento di postura a Grillo lo dà: cambia un po’ la comunicazione, le presenze in tv, le facce dei candidati, rafforza i filtri perché è «meglio escludere qualcuno prima che espellerlo poi». Sulla politica però non c’è nulla da cambiare.
Per Travaglio Grillo ha fatto benissimo a dire no a Bersani e ad aprire le porte del governo a Berlusconi: così le battaglie dei 5 Stelle incidono di più nella carne viva del Pd. Viene quasi un dubbio: non è che Travaglio si è già scocciato di Grillo e ha deciso di affondarlo con i suoi consigli suicidi? (Fonte: Cristoforo Boni)
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Dello stesso autore consigliamo la lettura di un altro illuminante articolo, del 5 Maggio (cliccare sulla "bocca della verità)
(Credits: ringrazio Nonna Mana per la segnalazione)