Dunque...In quale aeroporto atterrare: Tegel pare più comodo, perché più vicino al centro rispetto a Schönefeld. Da Tegel è sufficiente poi prendere il bus TXL per arrivare alla stazione di Alexander Plz per poi raggiungere qualsiasi altra destinazione in u-bahn (metropolitana), s-bahn (linea ferroviaria urbana, un po' come i nostri regionali, ma attraversano la città fermando in punti importanti) od ulteriore bus.
In quale zona pernottare: fattore importante è la vicinanza ad una stazione metropolitana ed essere nella zona A o B di Berlino.
Berlino è suddivisa in 3 aree, A, B e C, schema con il quale viene gestita la rete dei trasporti pubblici. Le zone A e B sono quelle dove si trovano la maggior parte delle attrazioni turistiche, la zona C a sud-est di Berlino e una zona più residenziale, che comprende l'area dell'aeroporto di Schönefeld, Potsdam e Oranienburg.
Sulla base di questa suddivisione della città dipende il tariffario dei trasporti pubblici: le zone A e B sono regolate da un unica tariffa che aumenta nel caso in cui si voglia aggiungere anche la zona C.
Le zone più appetibili per cercare alloggio, oltre alle note zone di Friedrich str, Potsdamer plz ed Alexander plz, possono essere il quartiere di Charlottenburg a ovest di Tiergarten e la zona di Bernauer str. dove ho alloggiato io, con architettura tipica del vecchio est di Berlino, molto suggestiva.
Agevolazioni per i mezzi di trasporto ed ingressi ai musei: per tutto questo c'è la Welcome Card, un biglietto cumulativo per i trasporti pubblici, da 1, 3 o 5 gg che consente di usufruire illimitatamente dei mezzi di trasporto, di sconti sugli ingressi ai musei e sconti in alcuni esercizi commerciali della città.
Nelle prossime immagini vedrete il mio primo approccio con la capitale, ferita da numerose vicende nel corso del '900, come la costruzione del muro decisa dal governo sovietico che divise non solo Berlino ma l'Europa tutta, culturalmente e politicamente. Vicende che sembrano lontane, ma in realtà ancora molto vicine a noi....
Checkpoint Charlie, punto dal quale possiamo far cominciare il nostro giro in Berlino.
Qui, e in altre parti della città, è indicato il tragitto che faceva la cortina muraria che ha tenuto separate due parti della città fra il 1961 ed il 1989. In questa area troviamo una fedele ricostruzione del locale che ospitava il posto di blocco con le guardie, un'esposizione all'aperto per comprendere meglio la storia del muro, con foto e testimonianze, ed un museo sul Checkpoint Charlie aperto poco dopo l'innalzamento del muro, dove è possibile documentarsi sulla situazione politica e culturale della Germania dal periodo post bellico fino ai giorni nostri e dove sono custodite le storie dei Berliner che non si sono mai arresi alla divisione politica della città.
Volendo rimanere nella storia contemporanea della capitale, ci spostiamo con la metro, dirigendoci verso l'East Side Gallery, una lunga porzione di muro resistita alla demolizione del 1989. Il muro è qui una galleria di messaggi e propagande come manifestazione di una artisticità spinta dal desiderio di un espressione unica che è possibile trovare solo qui nell'East Side Gallery di Berlino.
Poi il mio integerrimo interesse per la storia a la cultura locale viene improvvisamente interrotto dalla visione di un esemplare glamour di Smart in esposizione presso una sede della Mercedes. Secondo voi potevo passarci davanti senza degnarlo di uno sguardo??Impossibile.....
Torniamo su Friedrich str. per fare un giretto, dando uno sguardo a quello che propone il panorama dello shopping. Poi sosta obbligata da Starbucks per una cioccolata calda ;-)
Il mio nome scritto sul bicchiere dai ragazzi di Starbucks: Anza :)
Quello natalizio è il periodo decisamente ideale per visitare Berlino. I tedeschi amano il Natale che con le sgargianti decorazioni, luci e gli allegri mercatini, riescono persino a far emozionare un Grinch come me. Ho capito che loro amano questa festività perché è un momento nel quale condividere allegria e felicità, amano ritrovarsi nei mercatini di Natale per gustare il tipico currywurst piuttosto che brindare con una tazza di gluehwein, facendosi coinvolgere da canti ricchi di tradizione popolare.Il Weihnachtsmarkt in Gendarmenmarkt è una bomboniera, per me il più bello fra i mercati che ho visitato qui, per la sua eleganza ed ambientazione.Tornando nuovamente su Friedrich str e percorrendo il viale Unter den Linden, giungiamo alla Brandeburger Tur dove il pomeriggio invernale, con il suo precoce calar del sole, ci regala una romantica vista notturna con riflettori che ne esaltano il severo stile architettonico, addolcito dalla presenza di un bellissimo albero natalizio.
Il vagabondare per le vie di una città, che si conosce appena, consente di liberarsi di quella rigidezza imposta dalle cartine turistiche. E così la serata si conclude con il gironzolare per le strade non convenzionali, avendo come punto di riferimento la Fernesehturm e come meta ambita un giaciglio su cui riposare le stanche membra, sfinite dal mio desiderio di esplorazione...
Colgo l'occasione per augurarvi un sereno anno nuovo, che il 2015 possa riservarvi delle sorprese che vi rendano felici!
Un bacio,
Enza