Ecco l'inizio del viaggio esplorando la Sicilia occidentale che ho il piacere di ripercorrere con voi attraverso parole ed immagini. Come sempre, per cominciare, vi darò alcune informazioni che possono essere utili a chi voglia intraprendere un tour come quello che ho fatto io.- Volo aereo Genova -> Palermo con Volotea, compagnia lowcost spagnola che opera anche in Italia con tratte che coprono più o meno tutto il territorio nazionale.- SpostamentiAuto noleggiata presso l'aeroporto di Palermo attraverso il sito Sicily by car. Nei pressi dell'aeroporto è presente una struttura ove sono ubicate tutte le agenzie di noleggio con il parcheggio macchine annesso. Per raggiungere le agenzie, l'areoporto di Palermo mette a disposizione una navetta che passa ogni 10 minuti (circa). - PernottamentoGeneralmente con formula B&B, strutture molto affidabili e sempre molto carine. E' una forma di accoglienza oramai molto diffusa e, soprattutto in media e bassa stagione, è piuttosto facile trovare pernotto anche da un giorno all'altro. Ad eccezione della prima prenotazione che è stata effettuata qualche giorno prima di partire, gli altri pernotti sono stati effettuati "day by day" per avere anche la possibilità di decidere, in base alle tappe che sono state percorse, in quale località fermarsi: in questo modo si è più liberi di decidere dove andare ed il viaggio diventa più flessibile e coinvolgente. Ogni località, sconosciuta ai nostri occhi, regala infinite sorprese ed i momenti di sosta e di visita vanno vissuti senza vincoli temporali. Certo, un minimo di piano dobbiamo averlo ma non facciamoci schiavizzare ;-)In questo post vi mostrerò i primi giorni della vacanza, le tappe sono indicate nello stralcio di cartina che potete vedere sotto.
Dopo aver trascorso due giorni a Pergusa in occasione del matrimonio di una casa amica, il tour è cominciato da Sciacca, la località successiva ad Agrigento che fu l'ultima tappa dello scorso tour in Sicilia.Il reticolo urbano di Sciacca è scandito da antiche tracce di passaggi spagnoli e arabi. Famosa per le terme e le sue coloratissime maioliche, si estende sul pendio di una collina che termina con un folkloristico porto animato dal brulicare della gente saccense e dai prelibati prodotti offerti dal Mediterraneo.
Il B&B Porta di Mare è la struttura che è stata scelta, anzi che ci ha scelto per il pernotto a Sciacca. Quando è necessario cercare un posto dove dormire, senza aver molto tempo a disposizione per visionare bene tutte le caratteristiche che una struttura ricettiva deve possedere, ci si affida a siti di carattere turistico come Tripadvisor dove tuttavia è necessario sfogliare con cautela le recensioni che lasciano i viaggiatori. Insomma ci si affida anche un po' al destino ed è proprio questo che mi piace di un viaggio dove ci sono ancora delle cose che devi programmare. Alla fine, le piacevoli avventure che condiscono il viaggio rendono tutto decisamente più entusiasmante.
Come quando il Signor Michele ci ha offerto ospitalità proponendoci una romantica stanza con vista dalla quale non avresti mai tolto più lo sguardo.
Parte della vecchia città
Il Duomo, Chiesa di Maria SS del Soccorso - 1656
La ceramica di Sciacca, arte policroma di origine molto antica, celebrata inserendo splendide opere di ispirazione classica e moderna all'interno dell'arredo urbano.
Anche questa è Sicilia
Selinunte, come la Valle dei Templi e Segesta, è un importante parco archeologico, un tempo città greca, fondata 2600 anni fa. Con manie di espansione e numerose battaglie la città dei selinuntini venne distrutta dai Cartaginesi dopo 240 anni di vita. Quello che è possibile vedere nell'attuale terzo millennio è solo uno di tre templi principali, ricostruito recuperando rocchi e pietre che giacevano ammassate sul suolo, destino toccato alle altre preziose costruzioni.
A poco meno di un kilometro dalle prime tracce della civiltà selinuntina, si trovano i resti dell'acropoli e di altri templi...
La sosta a Mazara del Vallo ci ha consentito di coccolarci con due chicche della gastronomia siciliana, l'arancino e il cannolo. Vale la pena segnalarvi i luoghi di ristoro dove abbiamo degustato queste prelibatezze: per l'arancino il Bar Garden in Piazza della Repubblica e per il cannolo siciliano la gelateria-pasticceria La Dolce Vita in Via Plebiscito angolo lungomare Mazzini, riuscito a scovare grazie a Foursquare un altro strumento utile per chi è alla ricerca di luoghi di ristorazione.
Un monumento per il quale vale assolutamente una sosta a Mazara è la chiesa di Sant'Ignazio, le cui ferite di un crollo mai recuperato arricchiscono di suggestione gli elementi architettonici barocchi. Per me è stata una piacevolissima sorpresa, il luogo ideale per chi voglia esprime la proprio senso artistico con qualche scatto fotografico.
Chiesa di Santa Veneranda, facciata in stile tardo barocco che non abbandona le influenze di carattere spagnolo. XVII sec.
Facciata del Duomo di Mazara del Vallo, Basilica del Santissimo Salvatore, edificata nei primi anni dell'XI secolo durante il dominio normanno, subì poi delle trasformazioni che la portarono ad avere un aspetto più barocco.
Marsala, città famosa per l'omonimo liquore ma soprattutto teatro dello sbarco di Garibaldi con i suoi 1000, partiti da Genova Quarto il 5 maggio del 1860 e giunti via mare nella città siciliana 5 giorni dopo. La missione era liberare il Regno delle due Sicilie dal dominio borbonico. Insomma, per farvela breve, dopo numerose vicissitudini tra cui la celeberrima battaglia di Calatafimi, Giuseppe Garibaldi riuscì ad aggiungere un pezzo a quello che poi diverrà il Regno d'Italia. Uno dei più importanti avvenimenti che cambierà la storia del nostro Paese.
Il centro storico di Marsala è soprattutto costellato di enoteche e vinerie dove poter degustare il nettare che Bacco produce in questo territorio. Ed io potevo esimermi dal sottopormi all''assaggio di alcuni vini esemplari, tipici di questa zona? A tal proposito ho il piacere di segnalarvi l'enoteca La Sirena Ubriaca (e il nome è tutto un programma) dove incontrerete un personaggio, il titolare, che vi inebrierà con i suoi ottimi prodotti e la sua compagnia. Sono davvero dispiaciuta non aver alcun documento fotografico di questa meravigliosa esperienza ma fidatevi, vale la pena anche fare solo un breve aperitivo.... Breve, sarà difficile.
Il Duomo di Marsala, Chiesa di San Tommaso di Canterbury, XVII sec.
E per questa parte è tutto!
Un bacio e alla prossima per proseguire insieme alla scoperta della Sicilia occidentale :)
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