TRAVEL | Istanbul

 
Questo Capodanno l'ho passato ad Istanbul, ed anche se ci sono stati momenti in cui non credevamo nè di partire e poi, neanche di tornare (causa disguidi con il tour operator), è stato davvero un bel viaggio, sempre di corsa ed all'avventura. Vi confesso, che in certi momenti mi sono sentita proprio come Licia Colò ai tempi d'oro, specialmente quando per arrivare ad una moschea ci siamo ritrovati per delle stradine poco raccomandabili. 
Se anche voi avete in programma di visitare la città turca in futuro, con questo post, condividerò qualche consiglio utile.
 
Il primo, essenziale consiglio, è quello di imparare un po' di turco. Vi servirà, perché in pochissimi parlano inglese e lo parlano male. Sarà più facile piuttosto, trovare qualcuno che parla italiano molto bene, quindi, nel caso aveste bisogno,  dichiarate subito la vostra nazionalità. 
Secondo consiglio, altrettanto importante è di stare attenti al modo in cui vi vestite. Nonostante sia un paese moderno e più all'avanguardia di quanto in molti pensino, ci sono comunque dei tradizionalisti attenti all'eredità musulmana. Per non ritrovarsi in situazioni spiacevoli, basta essere coperte. Le ragazze turche sono generalmente emancipate, ed anche quelle che indossano il velo portano abiti moderni e alla moda. In estate si consiglia di indossare un caftano leggero a maniche lunghe e pantaloni di lino lunghi, più, tenete una pashmina alla mano per coprirvi il capo. Insomma, niente canotte e shorts, soprattutto se visitate un luogo di culto. Inoltre ricordate che nelle moschee si devono togliere le scarpe e quindi portate con voi dei sovrascarpe di carta o dei calzini di ricambio, specialmente se indossate dei sandali. 
Terzo consiglio: aprite la mente! Molti dei nostri compagni di viaggio erano talmente prevenuti e pieni di pregiudizi, che si sono rovinati il viaggio a forza di "mammaliturchi!".  Istanbul è una città ricca di contrasti, in bilico tra lusso sfrenato e decadenza, sembra quasi una città mitteleuropea trapiantata nel mediterraneo. Ma i turchi sono molto accoglienti e pronti ad aiutarvi, ristoranti ed alberghi puliti, il cibo semplice e squisito. 
Il quarto consiglio è quello di partire in un piccolo gruppo affiatato di amici e prenotare delle escursioni con la guida, per le parti della città meno turistiche. Avventurarsi da soli come abbiamo fatto noi è possibile, ma è davvero difficile se avete pochi giorni a disposizione. Diciamo che è tutto organizzato in modo e maniera che viaggiate "ingruppati", code facilitate nei musei, niente fila per i biglietti, nessun problema con il turco ed a trovare le strade. Il fatto poi che nemmeno chi lavora nel turismo parli inglese, peggiora davvero la situazione. Inoltre, la città ricorda Venezia per la sua struttura intricata di calle e stradine, quindi non spesso è facile, mancando anche dei segnali stradali, in alcuni punti. 
Quinto consiglio: indossate scarpe comode e camminate! Le zone turistiche, specialmente il centro storico di Sultanahmet, è facilmente percorribile a piedi, così come dal quartiere più occidentale, Beyoğlu, si raggiunge l'altra sponda della città in 10 minuti o poco piu. 
Sesto consiglio: mangiate! Che sia una grigliata di carne (il noto kebab ma non nel panino) o il pesce, il cambio valuta conviene ed i prezzi sono ancora convenienti. La cucina turca è d'impronta mediteranea ed ha delle semplici basi. Da non perdersi l'antipasto turco, il "meze", che consiste di assaggini e stuzzichini freddi. 
Dove alloggiare Noi avevamo l'albergo nella zona di Beyoğlu, che come menzionato prima, è la parte più moderna della città. Vi consiglio di soggiornare qui perché è un'area dotata di servizi, negozi, ristoranti, locali e bar. Basta una breve passeggiata se alla sera si vuole uscire e vivere la movida locale, dove la scelta non manca e ci sono locali davvero bellissimi ed alla moda. Il nostro albergo era il "The Peak", proprio a due passi dal Consolato Italiano, e ci siamo trovati molto bene. Proprio dietro alla via dello shopping, İstiklâl Caddesi, e co la fermata dei taxi davanti.  Cosa vedere Le principali moschee, il bazaar delle spezie ed il Gran bazaar, la cisterna-basilica, il palazzo di Tokapi ed i suoi favolosi gioielli, la torre ed il ponte di Galata. Da non perdere Home Spa Luxe è un piccolo negozio al 61 Galip Dede Sk., dedicato agli oggetti da bagno, in particolare quelli dell'hammam. Saponi, asciugamani, olii essenziali e tanto altro, confezionati deliziosamente e ad un prezzo stracciato. Noi abbiamo comprato i nostri souvenir qui, dato che il gusto turco per l'oggettistica degli altri posti, non ci ispirava a pieno (diciamo rasentava il kitsch!).