Scccch ... sto postando dall'ufficio, da dove ho una visibilità limitata del blog: causa un blog di licenziati da qui, che ha urtato la sensibilità dell'Amm.Del., ci hanno oscurato tutti i blog.
Riesco a postare, ma non a rispondere direttamente ai commenti. Tant'è.
JOY EVVIVAAAAA! Bella lì, è la giornata dei lieti annunci, un mio collega ci ha appena detto che aspettano il quinto. Oddio, il quinto sembra più l'ammettere di essere vittima si un qualche incantesimo, secondo me, ma sì, ogni nuovo arrivo va festeggiato senza battute sulla TV.
E capitano a fagiUolo questi annunci, perchè è della mia brevissima esperienza di tre bimbi insieme che voglio raccontare.
Ieri. Un mercoledì qualunque.
Mia sorella decide che è una buona serata per venire a cena da noi, io felicissima, mi piace un sacco quando siamo tutti insieme.
Solo una cosa, dice, ti mando le bimbe prima, verso le 18, vi raggiungo presto eh, non ti preoccupare.
Chesssaràmai, penso tra me e me.
Ingenua, sprovveduta, ecco cosa sono.
Le bimbe arrivano modello tornado, per prima cosa riempiono di baci Cigolino che, colto di sorpresa, dirompe in pianto di terrore. Recupero la situazione, ma la nipote piccola è già scheggia impazzita, è già pastelli, forbici, nastro adesivo e tappeto. Dove avrà trovato il tutto, io lo ignoro.
Salvo il tappeto al volo, sistemo tutti i bambini sul divano sperando nel potere dei cartoni animati.
La nipote grande prende Cigolino in braccio, che adesso si spertica in carezze e baci, ma anche la piccola lo vuole e per un attimo è tiro alla fune (la fune, ovvio, è Cigolino).
Ripristino l'ordine, mentre è ora di togliere le verdure dalla pentola, che già sento odore di bruciato.
I cartoni non funzionano, pare, mi gioco la carta del "facciamo un bel disegno?" Il tempo di sistemarci sul tavolo che già le ho perse, perchè così, da più vicino, i cartoni animati tornano ad essere interessanti. Intanto Cigolino inizia ad aver fame, inizia il suo cigolare da ora di cena.
Preparo la pappa per lui e improvvisamente tutti hanno fame. Una fame selettiva però: le bimbe hanno fame di caramelle rosa, le altre no, solo rosa.
Comincio ad inviare messaggi a mia sorella: torni?
Nessuna risposta.
Ho salvato le verdure per un pelo, ho dimenticato il sale però.
Mia sorella chiama, un'ora dopo.
GF è a un corso, non posso contare su di lui.
Ho avuto una visione di me con tre figli: non ce la farei mai. Davvero. Non avrei energie sufficienti, nè fantasia. Ero stremata.
Poi, tutti insieme a tavola, invece, è bellissimo.