Da ieri sono felicemente tornata al mio blog e a quelli che seguo sempre e che amo. In uno di questi, quello di Cristina di Udine, la mia città e Nonna Pina (che
ormai dovreste conoscere, perchè ve l'ho raccomandato più volte!:-p) ho
letto di una bella iniziativa a cui non posso resistere, ovvero 'Tre cartoline dalla mia Italia', del blog 'Viaggi e Baci'.
L'intento
è quello di accrescere la consapevolezza del valore del nostro Paese,
che tendiamo a sottovalutare. Spesso quando ero in Australia, leggevo le
notizie sull'Italia o sentivo parlare amici e parenti e tutto quel che
ne usciva era negativo. Poi andavo in biblioteca a Coburg e prendevo in
prestito un Bell'Italia alla volta, sfogliando le pagine ogni volta con
rinnovato stupore e meraviglia e mi rianimavo pensando che, più siamo
consci del bello che c'è, più forse saremo spinti a proteggerlo.
E
allora, anche se non degne di un Bell'Italia, ecco tre immagini della
mia terra, quella a cui sono, nonostante tutto felicemente tornata e
quella che vorrei far conoscere a più persone possibile: il mio Friuli.
Spesso viene un pò dimenticata come regione e per certi versi questa è
stata anche un pò una fortuna, perchè il turismo di massa non si è
proprio mai sviluppato del tutto e di conseguenza il territorio non è
stato troppo bistrattato..
Questa
l'ho scelta perchè rappresenta l'asprezza delle nostre montagne e un pò
del friulano stesso... anche se è tutta apparenza! E poi le bandiere:
come in tutta Italia, l'identità nazionale è formata da tante micro
identità locali. Tutte da valorizzare per la loro ricchezza. Mi piace
pensare all'Italia come ad un bellissimo mosaico, siamo veramente unici!
Questa
invece rappresenta la dolcezza pacata che ti sorprende sia nel
paesaggio, che nel friulano. Ve lo dicevo che dietro la scorza dura c'è
il cuore tenero!
E
poi l'essenza della cucina locale: alimenti semplici ma fatti così che
bene che... è impossibile resistere. Neanche il tempo di fare una foto
ed il tagliere è già mezzo vuoto!
I
salumi e i formaggi friulani sono una delizia e vivendo in Australia me
ne sono resa ancora più conto! Manca solo l'altro essenziale
rappresentate della cultura alimentare friulana, il vino!
Che
poi ci sarebbe da parlare di pete e pitine, di formadi frant e asìn, di
radic cul pòc e ài di Rèsie, di cjarsons e fartais cu lis ierbis... Ma
chi verrà, assaggerà!
E
siccome ora ho iniziato, proseguo anche, così mi ricordo ancora una
volta del perchè il cuore mi riportava a casa. E facciamo durare il
viaggio in Friuli ancora un pò, vi aggregate?
Magazine Viaggi
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