Magazine Cultura

Tre cosucce da condividere

Creato il 19 gennaio 2012 da Scribacchina

Come disse un illustre sconosciuto, una gioia condivisa aumenta d’intensità; all’opposto, un dolore condiviso diminuisce.

Lasciando da parte i varii ed eventuali dolori (ché di questi ultimi siam tutti saturi), per parte mia condivido volentieri tre cosucce che oggi mi giran attorno.
Una sensazione, una riflessione e – appunto – una gioia.

La sensazione è il freddo glaciale che m’accolse stamattina, uscita di casa. Scribacchinamobile era intirizzita, pure lei: ebbi un bel daffare a grattar via il ghiaccio da’ vetri (che poi, sarà stato banale ghiaccio? O sarà invece stato quel diavolo d’inquinamento cristallizzato di cui parlan tanto i giornali?).
Guardar scorrere lo spettrale paesaggio, immerso nella nebbia, della bassa campagna bergamasca (quel poco ch’è rimasto, per la verità) fu cosa suggestiva.
La galaverna di manzoniana memoria.
Tutto molto jazz (che pazienza: mi tocca pure tradurvi le battute, soliti lettori. Chi tra voi non è delle mie parti, è bene sappia che la parola
ghiaccio in vernacolo bergamasco si dice giàss. Curiosissima assonanza).

La riflessione è in forma di citazione, testé letta dal Facebook d’un’amica:
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Poiché tutti coloro che chiedono riceveranno, tutti coloro che cercano troveranno, a tutti coloro che bussano verrà aperto”.
Citazione d’origine religiosa, è innegabile. Ma non conta questo; conta il significato, ch’è universale: gli unici limiti che abbiamo son quelli che noi stessi ci poniamo col nostro comportamento.
Ogni tanto è bene ricordarselo.

Infine, la gioia. La migliore delle tre cosucce: m’ha presa per mano da qualche giorno e – così pare – non ha intenzione di mollar la presa nell’imminente futuro. Tale gioia va sotto il nome di Standards Zone, stellare album del Brian Melvin Trio.
Non mi lapiderete, spero, se vi confesso che al basso c’è sempre Lui (tanto per variar il menu sonoro): l’inarrivabile Pastorius.
Ma sentitela, diamine, la di loro versione di 
Firewater: cos’è, vi paion semplici esseri umani, vostri simili, costoro?


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines