Spalato - A volte basta il nome del Presidente del Consiglio per scongiurare il carcere. Così è accaduto ai tre turisti italiani di Ancona colti in flagranza di reato dalla polizia di Spalato, in Croazia, mentre tentavano di abbordare tre prostitute romene. Un caso di ordinaria giustizia se non fosse per l'arringa difensiva: i tre accusati avrebbero infatti dichiarato: ''E che abbiamo fatto? Che problema c'è? È quello che fa il nostro Presidente del Consiglio!''.
Logicamente ai tre che volevano "aiutare" le poverine come fa il nostro presidente coi vari Tarantini, Ruby ecc. è andata bene: il giudice, convinto delle buone intenzioni dei tre italiani ha deciso di stravolgere la loro posizione e da imputati sono diventati teste per sconfiggere il racket che sfruttava le ragazze da loro abbordate.Ecco l'unica cosa che riusciamo a esportare durante il governo berlusconi: il berlusconismo...