Continuazione della prima parte
Giunti al centro abbiamo fatto in tempo ad assistere al suono della tromba e una leggera pioggerellina ci ha indirizzato all’interno dell’edificio che ospita tantissime bancarelle con oggetti realizzati a mano e molti souvenir per pensierini originali ad amici e parenti e ho approfittato per acquistare una bellissima scacchiera in legno per soli dodici euro, oltre a dei pensierini che sono costati davvero pochissimo e di ottima manifattura.
Dopo aver cenato in una pizzeria del centro, la Pizzeria italiana Vesuvio che vi consiglio assolutamente per la qualità della pizza, del locale e del servizio, abbiamo fatto un breve giro per le strade del centro, ammirando dall’esterno altre strutture fatiscenti e il gioco di luci e acqua della fontana in Piazza del Mercato e per finire un gelato e di corsa in hotel, in attesa del terzo giorno tra Auschwitz e Birkenau e altri monumenti di Cracovia on ancora visitati.
Di ritorno da una mezza giornata trascorsa nei campi di concentramento tedeschi, che hanno suscitato in me tantissime emozioni e commosso e di cui vi parlerò in un’altra recensione, abbiamo finalmente visitato il Castello di Wawel, situato nei pressi del fiume Vistola e sulla collina da cui prende il nome il castello e la Cattedrale, considerata il santuario nazionale polacco e luogo in cui venivano incoronati i re polacchi, costruita nel quattordicesimo secolo e ospitante la celebre Cappella di Sigismondo, realizzata dall’italiano Bartolomeo Berecci e rappresenta un grandioso esempio di arte rinascimentale di questa parte d’Europa.
Da visitare, sempre all’interno della cattedrale, anche la torre campanaria che ospita, al
suo interno, la maestosa campana Zygmunt che pesa undici tonnellate ed è una delle campane più grandi del mondo. Leggenda vuole che chi tocca il battaglio della campana con la mano destra e poggiando la mano sinistra sul cuore, presto chi è single troverà la sua anima gemella.Terminato il giro all’interno della Cattedrale ho abbiamo fatto in tempo per visitare un’altra torre del castello, ammirando il fantastico panorama che si può ammirare dall’alto e ci siamo diretti all’appuntamento con la nostra guida (purtroppo le guide sono solo in polacco e in inglese e ad orari differenti e la nostra era in lingua polacca) per visitare gli edifici del castello, un bel giro tra le stanze in cui hanno alloggiato i re polacchi, con i loro preziosi; una visita che non mi ha particolarmente entusiasmato, mi aspettavo più sfarzo, ma tutto sommato è stata un’ora trascorsa in luoghi interessanti.
Un ultimo giro tra le mura del castello e via, passando per le antiche chiese di Sant’Andrea, San Pietro e Paolo, San Floriano, patrono della Polonia e la chiesa di San Casimiro Principe, sempre nella Città Vecchia e accanto al monastero francescano barocco; per il resto la città è vivibilissima, tranquilla, con molti luoghi di relax, ma anche pub, pizzerie, ristoranti, discoteche, club privati… insomma, difficile annoiarsi e poi è piena di studenti e ragazzi che nel fine settimana cercano luoghi di svago, per cui quale migliore occasione per divertirsi.
Ah, quasi dimenticavo… per chi è in cerca di centri commerciali per fare del buon e sano shopping ha a disposizione una galleria, la Galleria Cracovia, un’immensa struttura, forse la più grande di quelle che abbia fino ad ora viste, in cui trovare di tutto di più, dalle grandi marche a ristoranti e bar; un consiglio, da assaggiare assolutamente il gelato di una gelateria che si trova a metà galleria, al terzo piano, è davvero buonissimo.