Montorfano + Montorfano
Dopo un fine settimana dove mi sono spremuto abbastanza,prima con una gara molto bella di 12,4 km intorno al Lago di Comabbio,tutta sali-scendi e curve chiusa in 47' a 3'48/km di media che mi hanno lasciato po di stanchezza nelle gambe,poi con un lento collinare di una ventina di km dove ho inserito 8 ripetute in salita da 800 m con altrettante discese,mi sono trovato ieri a fare l'allenamento lungo montano in vista della gara lunga del Bettelmatt 33km 1900mD+ tra 3 settimane,l'idea come sempre era quella di fare un lavoro tra il 70/80% della lunghezza della gara che dovrò fare,quindi intorno ai 25km con un dislivello più o meno simile,così insieme all'amico Giardo si va al Montorfano e lui farà il "solito" giro una volta sola visto che la Bettelmatt correrà il giro corto da 22km mentre io devo inventarmi qualcosa per allungare e aumentare ancora il dislivello.Nei giorni precedenti parlando con l'amico Furio che conosce tutti i percorsi possibili di quei posti,mi aveva consigliato di fare il giro al contrario salendo da Mergozzo,poi però all'ultimo decido di fare il percorso normale perchè abbiamo il tempo ristretto e non possiamo permetterci di sbagliare strada o perdere tempo,così si parte per il solito giro fatto già un po di volte in queste settimane,per spiegare questo giro è davvero bello si sale da 200m slm a quasi 800m slm in cima al Montorfano praticamente su una parete di sasso,con percorso molto da camminare,poi una volta in cima si corre introno alla vetta per poi scendere a rotta di collo tra pietre e alberi,bellissimo ma bisogna fare molta attenzione,una volta giù si percorre un tratto in discesa su asfalto verso il paese di Montorfano e si esce dall'asfalto a sinistra prendendo il famoso sentiero azzurro in direzione Mergozzo,qui si corre su sassoni fermi,un po su e giù ma sempre di corsa,poi si arriva ad uno spiazzo dove si può scendere a Mergozzo oppure salire girando intorno al monte per poi riscendere fino a dove si era partiti,questa seconda salita è meno ripida e in alcuni tratti si può correre,anche la discesa è veloce ma bisogna sempre fare attenzione perchè è un single track che in questo periodo dell'anno è nascosto nella vegetazione con rami pieni di spine,arrivato alla fine percorro il tratto su asfalto che mi porta verso la partenza,faccio un inversione ad U e decido di rifarlo tutto al contrario!!
Ho corso 12,5km in 1h37' e facendo un calcolo veloce dovrei finire tutto il giro in 3h20' circa,considerando la stanchezza che si accumulerà,intanto risalendo l'ultimo tratto che avevo fatto in discesa incontro il Giardo che sta quindi per finire,ci diamo il cinque e appuntamento a dopo,io continuo a correre,questa salita si fa tutta di corsa,una volta scollinato scendo sempre correndo molto bene ,arrivo di nuovo allo spiazzo e prendo il sentiero azzurro al contrario.qui è un po più dura,si perchè per la maggior parte è in salita con strappi che si fanno sentire,arrivo alla fine e salgo il tratto in asfalto che mi porterà alla salita su roccia che fino ad oggi ho sempre e solo fatto scendendo..ebbene fatta in questo momento dell'allenamento con la stanchezza già alta , sono al 17°km e qui praticamente bisogna arrampicarsi tenendo le mani sulle gambe e spingendole giù per farle muovere,in alcuni tratti devo mentre le ginocchia in bocca tanto sono alti i "gradini" da fare,comunque arrivo in cima e fortunatamente prima dell'ultima durissima discesa c'è un tratto dove posso far correre un po le gambe,ma poi si scende da quella che era stata la prima salita (3 ore fa) che è un muro di sassoni,tutti gli appoggi sono duri per gambe e schiena e devo stare attentissimo a non cadere,ma alla fine arrivo giù senza distorsioni o altro,via per l'ultimo km su asfalto e chiudo il mio giro di oltre 25km con quasi 1800m D+ soddisfatto e più consapevole di come dovrò affrontare il Bettelmatt.