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Tre poesie di Georgi Gospodinov

Creato il 22 giugno 2013 da Viadellebelledonne
Georgi Gospodinov, foto di Dafinka Stoilova

Georgi Gospodinov, foto di Dafinka Stoilova

Georgi Gospodinov è uno dei maggiori scrittori bulgari viventi del quale recentemente è uscito in Italia il romanzo “La fisica della malinconia” (Voland) di cui sotto troverete i link. Georgi Gospodirov esordisce negli anni 90 come poeta e le tre poesie gentilmente offerte ai lettori di Viadellebelledonne  da Emilia Mirazchiyska nella sua traduzione sono inedite nel nostro Paese.

Nella prima poesia il poeta ci offre una Berlino che da città simbolo della perdita di identità di un popolo quale era a seguito dell’olocausto e della sconfitta della seconda guerra mondiale, è divenuta città simbolo dell’abbattimento delle barriere fisiche ed ideologiche. Questa poesia è dunque una sorta di giaculatoria in cui ci scorre sotto gli occhi il volto multietnico di questa città. E’ una passeggiata tra le sue vie dove ci imbattiamo in persone e cose che ce ne rivelano aspetti altrimenti passati inosservati, ma che lo sguardo del poeta ci rende vive e presenti. In tutte e tre le poesie  c’è un senso di umana partecipazione e di pietas verso il mondo e le sue creature. C’è un senso di precarietà che avvolge la vita degli esseri viventi; la consapevolezza della fragilità insita nella vita. Molto bella l’immagine, la metafora, del tempo come una bomba al neutrone (quella che ucciderebbe le persone lasciando  intatte le cose) che ci dà il senso dello scorrere del tempo attraverso noi e del suo  fare di noi esseri che di questa precarietà, di questa fragilità sentiamo tutta la bellezza e la preziosità. La sentiamo soprattutto grazie  ai poeti, agli artisti, che per mezzo delle loro opere ci aiutano a riconoscerla e a viverla.

Dio di Berlino

Dio di Berlino

delle nubi berlinesi

e del suo cielo

Dio del vento berlinese

della pioggia berlinese

che cade come piombo

e delle sue nebbie

Dio del crepuscolo

in novembre, delle domeniche

e delle strade vuote

Dio dei crochi

in fiore lungo Halensee

a fine febbraio

Dio delle vedove

in ritardo di Willmersdorf

(capelli blu e seta)

sopravissute ai bombardamenti

stanche dalla pace

in cui si deve morire

Dio delle torte di nozze

lungo il Ku’damm

Degli sposi di biscotti

angelini d’albume

Dio o Allah (come ti chiamano)

dei pani arabi

dell’airian e dei duner

Dio dei nuovi quartieri turchi

delle loro antenne di satelliti

I vecchi turchi sulle panchine

Più là meno quà

I nuovi ebrei di Kreuzberg

Dio delle cinesi dai tulipani

Solo 2.50 per una dozzina

Dio della merce di uso commune

(ti ho sbirciato in Stuttgarterplatz)

Dio del buon mercato

Porcellana mannaie pentole

bricchi cinesi per caffè turco

sfigmomanometri

coltelli sciarpe

e accendini

Dio Budda e Shiva

dei negozi indiani

davanti Zoologischergarten

Dio di Alexanderplatz

occupato dalle gru

Dio del Muro

che è caduto e non è caduto

Dio del grande movimento circolare

Il kitch diventa storia

La storia diventa kitch

Dio della Madonna e del bambino

Che incolla il suo manifesto

ma salterà il suo concerto

Dio delle madri e

Dio dei neonati

Dio-bambino

Abbi misericordia per noi

Ennesimi sotto il tuo cielo

Georgi Gospodinov_Berlino

Piccolo crimine mattutino

Fuori era piovuto

fai i primi passi assonnato e

(sul sentiero che va al bagno)

Svissc

la lumaca sotto i piedi

Omicidio per disattenzione

ma questo non attenua la colpa

per l’ora di buon mattino non ci sono testimoni

sospingi il cadavere sotto le erbe

appesantite da gocce

e questo non lava il peccato

l’omicidio è cosi piccolo

che non puoi dimenticarlo

tutto il giorno

Il tempo è una bomba al neutrone

Nulla sarà crollato

le case rimaranno

le strade rimaranno

il ciliegio in cortile rimarrà

solo noi non ci saremo

questa era la lezione

della bomba al neutrone

lo so da allora

la morte è un ciliegio

che matura senza di me.

Traduzione di Emilia Mirazchiyska

http://www.cabaretbisanzio.com/2013/05/27/fisica-malinconia-georgi-gospodinov/

http://www.voland.it/voland/autore.aspx?autore=117

Qui altre tre poesie di Georgi Gospodinov :

http://www.esamizdat.it/rivista/2007/1-2/pdf/trad_gospodinov_eS_2007_(V)_1-2.pdf



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