Magazine Psicologia

Tre regole per una critica costruttiva

Da Ciraolo

Si può criticare costruttivamente?

La sempre ottima (“ottima” mi sembra il complimento più adatto, perché tutti gli altri risulterebbero riduttivi) Paola tempo fa ha pubblicato un sintetico articoletto con le tre regole per una critica corretta. Le riassumo anche qui, rimandando al suo articolo (ma ancora di più al suo gran bel blog) chi volesse approfondire l’argomento.

Critica costruttiva.

Foto | Listen to your critics.

Criticoni di tutto il mondo, unitevi!
:)

1. Personalizzare: non puntare esclusivamente il dito verso l’altro, ma partire da noi stessi, dai nostri sentimenti, da ciò che l’altro suscita in noi col suo comportamento.

2. Dare piccoli suggerimenti di miglioramento: non fossilizzarsi solo sugli errori, ma proporre ciò che ci piacerebbe ottenere. Come dice Paola: al “tu mi trascuri” sarebbe preferibile un “vorrei che quando torni dal lavoro mi salutassi con un bacio”.

3. Abbracciarsi: per confermare che con le nostre parole non volevamo attaccare o ferire, ma semplicemente “chiedere” maggiore vicinanza emotiva.

3 regole per una critica costruttiva. è stato pubblicato da Andrea Ciraolo.


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