Treccia all’anice con pistacchi.

Da Marisa
  • Ingredienti: per 8 persone

Treccia:
farina 0 g 200
farina fine di mais g 150
burro g 135
zucchero g 105
farina speciale per pizze g 100
latte g 50
lievito di birra g 20
un cucchiaino di anice in polvere
un uovo
sale

Guarnizione:
zucchero a velo g 100
pistacchi

La tradizione dei dolci di Natale è talmente varia in Italia che, da nord a sud, sono presenti una miriade di  dolci tutti diversi e deliziosi: il torrone, il panettone, il croccante, il pandoro, gli struffoli sono solo alcuni dei dolci di Natale più conosciuti ed apprezzati.

Se anche tu sei alla ricerca del perfetto dolce di Natale per impreziosire ed allietare la tua tavola delle feste, sei nel posto giusto.

In questa sezione troverai tantissimi dolci di Natale, dai più tradizionali ai più fantasiosi, per stupire i tuoi ospiti durante le feste.

Molti di questi dolci di Natale possono diventare delle graditissime idee regalo a tema culinario per fare la felicità di golosi e buongustai.

Scopri tutte le gustose ricette di Dolci e dessert per Natale facili da preparare e ottime in ogni occasione con la cucina di Il Mondo dei Dolci.


Preparazione: 70’

      • Treccia: impastate la farina 0 con il lievito sciolto in g 120 di acqua tiepida.
      • Fate lievitare per 40-45' poi impastate il panetto con g 45 di zucchero, g 60 di burro fuso e il resto degli ingredienti.
      • Fate lievitare l'impasto per 30', poi formate 3 strisce larghe circa cm 6.
      • Distribuite su ognuna g 25 di burro a pezzetti, arrotolatele e formate 3 pagnottelle.
      • Fatele lievitare coperte per 45'.Allargate di nuovo le pagnottelle in strisce, distribuite su ognuna g 20 di zucchero, poi arrotolatele e allungatele a salametto; intrecciate i 3 salametti formando una treccia lunga cm 60 e chiudetela ad anello su una placca coperta con carta da forno.
      • Fatela lievitare per 2 ore, infine pennellatela con l'uovo battuto e infornatela a 185 °C per 40'.
      • Guarnizione: sciogliete lo zucchero a velo in 3-4 cucchiai d'acqua e con questa glassa lucidate la treccia ormai fredda, completandola con i pistacchi. "

Quanto nutre una porzione: 453 calorie.

Vino consigliato: Gambellara Recioto classico, Malvasia delle Lipari passito

Il vino bianco Malvasia Delle Lipari prodotto specialmente in Sicilia è un vino bianco dolce, la cui coltivazione e preparazione abbonda specialmente nei comuni di Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, dove con il passare degli anni la cultura del vino Malvasia Delle Lipari ha assunto le caratteristiche di un prodotto di eccellenza regionale.

Numerosi sono, appunto, i produttori di indubbio prestigio con base in questa regione, alcuni dei quali spiccano particolarmente per per il sapore unico ed inconfondibile dei propri vini e per la fama della loro coltivazione.

Anche il vino Malvasia Delle Lipari le caratteristiche generali di tutti i vini bianchi che, a differenza dei vini rossi, sono segnati da una vinificazione che non prescrive il contatto tra vinacce e mosto in trasformazione.

Caratteristiche.
In riferimento alla vinificazione dei vini bianchi, ovvero relativamente a quel processo che permette all'uva di tramutarsi in vino, si deve prestare molta attenzione in quanto va evitato il contatto con l'aria che potrebbe causare ossidazione e quindi peggiorare le caratteristiche organolettiche del vino stesso.

Anche il vino Malvasia Delle Lipari  si distingue per determinate caratteristiche che sono tipiche di tutti i vini bianchi: il colore che già ad occhio si mostra giallo in tonalità che cambiano dall'ambrato al verdolino, dal dorato al paglierino, il profumo che in generale assume i toni del floreale o del fruttato, il sapore tradizionalmente meno pesante rispetto a quello dei vini rossi.

I vini bianchi, di fatti, sono comunemente meno alcolici dei rossi e pertanto più facilmente consumabili anche nelle stagioni calde, e si caratterizzano per un sapore dai toni ambrati con lievi sfumature di liquirizia, cannella e tabacco biondo.

I vini bianchi vanno consumati solitamente dopo due o tre anni dalla vendemmia, nonostante da qualche tempo a questa parte alcuni intenditori stiano rivalutando la capacità dei vini bianchi di stagionare. Per questa ragione esistono alcuni vini bianchi molto vecchi, che in linea generale sono il risultato di una vinificazione abbastanza dettagliata.

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