Amo fare colazione con il mio pane. Mi basta una fetta (o due...) appena tostata, un velo della mia confettura ed una fumante tazza di caffè amaro per toccare il cielo con un dito e regalarmi il miglior buongiorno di sempre!Unendo tutte le mie migliori abitudini e passioni, è nato questo lievitato, una via di mezzo tra una pasta brioche (ma senza burro e uova) e un pane in cassetta. Un piccolo incentivo per alzarsi già con il sorriso al mattino!
Ingredienti x1 treccia da circa 1kg:
prefermento
25 g di lievito madre attivo*130 g di farina di tipo 1 macinata a pietra100 g di acqua a t.a.1 cucchiaino di miele d'acacia bioimpastoprefermento attivo500 g di farina di tipo 1 macinata a pietra350 g di crema di zucca e latte**30 g di miele d'acacia bio1 cucchiaino di lecitina di soia in granulifiniturasemi di zucca q.b.latte q.b.*Rinfrescato e al raddoppio.**Ottenuta facendo cuocere 510 g di polpa di zucca pulita con 420 g di latte parzialmente scremato per 20 minuti e frullata finemente con il frullatore ad immersione. Poi riposta in frigo a raffreddare per 2-3 ore. Con queste dosi ne avanzeranno 3-4 cucchiai che potranno essere riutilizzati anche in piatti salati. Provatela come letto ad un piatto di gnocchi burro e salvia, pura poesia!!!Sciogliere il lievito nell'acqua e miele. Unire la farina ed impastare fino ad incordatura. Versare in una ciotola, coprire con pellicola trasparente e far lievitare per 10-12 ore ad una temperatura di circa 22°C.-o-o-o-Sciogliere il prefermento maturo in 300 g di crema di zucca, unire la farina e mescolare velocemente fino ad ottenere un impasto asciutto (io ho fatto quest'operazione nella planetaria con il gancio a foglia). Far riposare per 30 minuti.A parte mescolare il miele con la lecitina e i 50 g rimanenti di crema di zucca, far riposare per almeno 20 minuti.Impastare tutto insieme fino ad incordatura e far riposare per 30 minuti.
Ungere il piano di lavoro con un filo d'olio, rovesciarci l'impasto e praticare una serie di pieghe a libro.
Formare una palla e riporla nella ciotola. Coprire con pellicola trasparente e far lievitare fino al raddoppio (io ho impiegato 3 ore e mezzo nel forno spento con la lucetta accesa).
Rovesciare l'impasto lievitato sul piano di lavoro leggermente infarinato e dividere in 6 pezzature da circa 194 g cadauna. Formare 6 rotolini ed intrecciare.
Trasferire la treccia a 6 capi su una teglia rivestita di carta da forno e far lievitare 1 ora e mezza in un luogo caldo. Quindi spennellare la treccia lievitata con un po' di latte e decorare con i semi.
Preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua per la formazione del vapore. Infornare la treccia e cuocere per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per latri 30 minuti.Sfornare e far completamente raffreddare prima di tagliare a fette.
Le fette possono essere biscottate in forno a 180°C per circa 20-30 minuti in modalità "ventilato" e, una volta fredde, conservate in una scatola di latta.
In alternativa si possono congelare e tostare al momento del bisogno.
Se si desidera conservarlo a temperatura ambiente, meglio se chiuso in un sacchetto di plastica e consumato entro 3 giorni. Mentre in frigo si mantiene fragrante fino ad una settimana. E' sempre consigliato scaldarlo prima di portarlo in tavola per fargli sprigionare i suoi originari profumi!
Questo pane con la sua piacevole e leggera nota dolce, si presta ad accompagnare la colazione o una merenda sana e golosa...
...ma non fermativi solo al suo lato dolce! In accostamento ad una degustazioni di formaggi saprà fare la sua bella figura!!!
Nonostante il ridotto contenuto di grassi, questo impasto garantisce una morbidezza eccellente che niente ha da invidiare ad un vero e proprio impasto da brioche!
Con questa ricetta partecipo al contest di Pentagrammi di farina "La personalità in cucina":Il test ha confermato che sono...LA MANIACA DELLA COLAZIONE