Uno dei mulini di Vico del Gargano - Foto Antonacci
Vico del Gargano - Rodi Garganico - Ischitella. Il "triangolo dell'acqua", delle numerose fontane e sorgenti e degli agrumeti. Una peculiare formazione geologica che permette all'acqua sotterranea di emergere in superficie e formare corsi perenni di acqua dalle portate importanti.Un tempo la forza idraulica di questi corsi d'acqua veniva sfruttata per far muovere le pale dei mulini che macinavano il grano e altri prodotti della terra.
A Vico del Gargano, nella cosiddetta Valle dei Mulini, un tempo c'erano oltre 20 mulini. Quello che ne resta oggi è poco, poco più di qualche rudere ma ad un occhio attento le tracce delle opere di "ingegneria idraulica" antelitteram sono ancora ben visibili.
Il recupero di tali manufatti sarebbe una prospettiva molto interessante ai fini turistici ma evito di ripetere le solite cose.
Di seguito un video e la fotogallery:
Ringrazio infinitamente Tonino Trombetta che mi ha prima raccontato e poi accompagnato sul posto. Per qualsiasi informazione resto a disposizione.
Testimonianze scritte sugli stipiti
Le paratoie sopra al mulino per far confluire l'acqua fuori o dentro la struttura
Una delle tante canaline per l'irrigazione
Sui muri del mulino si prendevano annotazioni...e si incidevano racconti e fantasie
Il corso è inquinato dalle acque maleodoranti che escono dal depuratore di Vico del Gargano
Scale nella roccia per superare i ripidi pendii
Un dettaglio dell'interno del mulino..sotto la fessura ancora oggi scorre l'acqua che faceva girare la ruota