Tremosine, il Garda da conoscere

C'era una volta Tremosine, un gran bel posto che guarda il Garda.
Io ho sempre saputo che esistesse, anche se non sapevo il suo nome.
Conosco abbastanza bene il Lago di Garda, nel suo lato Veneto e sulla sua sponda Trentina.
Del lato lombardo so poco. L'unico vero riferimento che ho è Salò. Ragione in più per esplorare, no?
Non so se vi è mai capitato di trovarvi da qualche parte del mondo e guardare cosa c'è davanti a voi.
Quando ero piccola mi sedevo sulla spiaggia di Gatteo a Mare e guardavo di là dicendo a tutti che c'era la Jugoslavia.
Quando sono stata in Val Venosta a Dicembre, osservavo il crinale dei monti ripetendomi che dall'altro lato era Austria, oppure Svizzera, oppure Lombardia.
Ho frequentato per molti anni Malcesine e le zone limitrofe.
Spesso mi sono ritrovata a salire sul Baldo per guardare tutto il bello che c'era attorno a me.
Mille volte e più ho osservato la sponda lombarda del Lago dicendomi "come si chiama quel paese sull'altra sponda, là... su per il monte?"
In momenti come quelli torno una viaggiatrice old style, dimentico di avere dei congegni dotati di GPS e sogno, immagino, penso e fantastico.
Cosa mi aspetto da un luogo come Tremosine?!
Sicuramente la bellezza di chi, pur essendo piccolo, si trova in alto e quindi gode di un paesaggio pazzesco.
Mi aspetto un luogo pieno di Storia, quella con la S grande, legata ad avvenimenti di circa 100 anni fa.
Sono sicura che si tratti di un posto capace anche di piccole storie, quelle del mondo piccolo, della gente, delle tradizioni e dei sorrisi.
Quando viaggio non sono una di quelle che si aspetta chissà che cosa dalla destinazione che raggiunge.
Sono più una persona che si mette lì e cerca di dare qualcosa di se stessa al mondo che conosce.
E' lo scambio che rende grande un viaggio, anche se il paese che visitiamo a 10 case o qualcuna in più.
Goethe, che di lago di Garda se ne intendeva, diceva che non è necessario girare il mondo per capire che il cielo è azzurro ovunque.
Io gli rispondo che è bello girare il mondo proprio perché l'azzurro non è mai uguale.
Secondo me, quello di Tremosine è forte e intenso.