Era il lontano 1913 quando nel seminterrato di un caseggiato nel Lower East Side di Manhattan i fratelli Irving e Jack Scoth fondarono un’attività nota oggi come la Scoth NYC. Dai primi giubbotti foderati di montone alla Perfecto, iconica giacca di pelle asimmetrica, sembra trascorso solo un battito di ciglia: gli irreverenti bikers degli anni venti e un indimenticabile Marlon Brando in chiodo con zip laterale furono solo i primi antesignani della genuine leather.
Indiscutibilmente rock, meravigliosamente couture, la pelle divenne appannaggio dell’alta moda grazie a monsieur Yves Saint Laurent che nel 1963 realizzò la collezione “Robin des Bois”.Oggi anche le bad girls di Slimane non possono farne a meno. Che si tratti di un chiodo o di un pantalone iper-skinny, di pelle, questo inverno ci si deve vestire .
Lo sa bene Anthony Vaccarello che al rigore e alla purezza geometrica coniuga la sensualità grintosa della pelle dando origine ad un sincretismo mai esacerbato. La bicromia del bianco e nero si esplica attraverso la sovrapposizione della giacca-camicia al pantalone maschile che, bloccandosi sulla caviglia lascia spazio a un decolletè di vernice a punta. È attraverso il continuo gioco dell’antitesi, in cui maschile e femminile si sfiorano, che fuoriesce la colta sensualità fortemente voluta dallo stilista belga.
Inaspettatamente gitana è l’interpretazione di Max Azria che sovrappone ad uno skinny nero un completo mocaccino in pelle traforata. Ampia gonna a ruota dal sapore gipsy e mini blusa – entrambi con disegno folk - raccontano di una donna proveniente da terre lontane che profumano di incensi. L’abito sovrapposto al pantalone è il dettaglio imprescindibile di una viaggiatrice previdente che non lascia nulla al caso.
Chiodo che si evolve in giaccone over e dal volume generoso: questa l’originale idea del creativo Jonny Jhoansson per Acne Studios. Comodo e glamour, tinteggiato di blu, è certamente il capo che segna la vera evoluzione con l’antenata e fittante giacca amata dai Teddy Boy e dalle Teddy Lady.
Dal ludico equilibrio fra trasparenze e volumi, nasce la proposta di Chado Ralph Rucci. L’effetto vedo non vedo conferito dal ricamo a rete dell’ampia gonna svasata di pelle è senza dubbio sinonimo di sensualità e creatività. La stessa che lo stilista trasmette attraverso graziosi cordoncini di nappa legati al polso.
In pelle total- black, ricoperti di frange e con tacco a spillo sono invece gli stivali realizzati dallo stilista Joseph Altuzarra che punta a slanciare la silhouette e a rivitalizzare una collezione etno-militare per nulla banale.
Maria Francesca Milardi