Il bianco e il nero, non – colori per eccellenza, facce della stessa medaglia, antagonisti eppure complementari. L’accostamento classico in assoluto, rigore e morbidezza, serietà e leggerezza. Evergreen indiscusso, sono stati i protagonisti delle sfilate primavera/estate di questa stagione, come dire, non vogliamo rinunciarci per nessuna ragione al mondo.
Se Carolina Herrera interpreta il classico binomio in chiave gipsy – chic, fatto di fruscianti gonne lunghe fino ai piedi e maxi bluse dalle maniche pompose e rigonfie, Chanel non si perde nei dettagli sfarzosi ma anzi, si concentra sulle piccole sfumature, un ricamo qui, un fiocco là.
E se Derek Lam si affida alla semplicità classica accostando una longuette a pieghe e una maglia liscia e senza pretese, o un vestito il cui unico vezzo è una cintura che spezza la monocromia, è la cavallerizza, la spadaccina quella che trionfa da Hermès e che esprime la sua sensualità con vestiti rubati al guardaroba maschile.
E poi la donna graffiante di John Richmond, quella romantica e leggiadra di Laura Biagiotti, quella a righe di Max Mara e quella optical di Sportmax. Tutte facce di una stessa feminlità.
Carolina Herrera spring/summer 2011
Carolina Herrera spring/summer 2011
Chanel spring/summer 2011
Chanel spring/summer 2011
Derek Lam spring/summer 2011
Derek Lam spring/summer 2011
Hermès spring/summer 2011
Hermès spring/summer 2011
John Richmond spring/summer 2011
John Richmond spring/summer 2011
Laura Biagiotti spring/summer 2011
Laura Biagiotti spring/summer 2011
Max Mara spring/summer 2011
Max Mara spring/summer 2011
Sportmax spring/summer 2011
Sportmax spring/summer 2011