Magazine Bambini

Treni e passeggini: odio a prima vista

Da Cercapasseggini @cercapasseggini

Le mamme che si muovono spesso con i cuccioli al seguito sanno che l'esperienza del viaggio in treno, specie per lunghi spostamenti, può essere drammatica. Tanto più se si viaggia da sole. Drammatica perché ahinoi di mani ce ne hanno date due e una è interamente dedicata a tenere in braccio il piccolo, l'altra deve occuparsi del passeggino. Ecco che se ci sono le valigie di mezzo (e quando ci sono bimbi, borse e borsoni ci sono sempre) la situazione si complica ulteriormente. Non aiutano poi alcuni treni in particolare, che hanno il distacco da terra ad un'altezza che pare essere pensata per dei giganti: per salirci bisogna fare non poca fatica. Gli spostamenti con il treno sono per questo motivo molto poco utilizzati dai novelli genitori, che devono sempre contare sull'aiuto di un'anima pia per caricare in carrozza tutto il necessario. La situazione peggiora se il viaggio è molto lungo: su molti treni non esistono fasciatoi o servizi per bambini o, se ci sono, spesso sono tenuti in pessime condizioni.

 

Il treno può essere tollerato se volete fare un semplice giro in una città vicina, che non si trovi a troppa distanza da casa. Per affrontare il viaggio in treno con serenità è bene avvalersi di passeggini leggeri, che possano essere chiusi e trasportati, senza troppa fatica attraverso i punti critici. Il treno è a tutti gli effetti uno di questi: gli spazi ristretti tra un posto a sedere e un altro vi obbligano a chiuderlo e a trasportarlo a mano. Tra i passeggini pensati per le mamme che utilizzano spesso mezzi pubblici (come autobus, treni e metropolitana) c'è il Quinny Zapp, un passeggino compatto che una volta chiuso occupa davvero pochissimo spazio, oltre a pesare poco.

 

Tra i lati positivi del viaggio in treno, va detto a onor del vero, c'è il risparmio: i bimbi sino a 4 anni viaggiano gratis. Inoltre in alcune stazioni, come a Bologna, Modena e Ravenna, sono cominciati alcuni progetti volti a semplificare la vita delle mamme in viaggio. Si tratta del progetto "La stanza delle coccole", una sala in stazione dove i novelli genitori possono disporre di tutto ciò che necessitano per i loro figli. A bordo, invece, la situazione è ancora complicata: i treni sono ancora un tabù per il mondo delle mamme con i passeggini al seguito.
 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :