Sicuramente le più giovani non se li possono ricordare, ma quelli della mia età (ahimè!!!!) sicuramente si!!!
Hanno accompagnato tutta la mia infanzia, i pomeriggi davanti alla televisione nelle pause dallo studio con una bella tazza di the e..........loro!!!!!
Di cosa parlerò mai??? Vi chiederete......
Dei biscotti Tresor della Pavesi!!!!
Parlo ai miei coetanei..............ma ve li ricordate???
Proprio ieri ne stavo parlando con mia sorella e mio cognato (loro si che se li ricordano!!!!).
E allora mi è venuta l'idea.......
Prima veloce ricerca sul web per scoprire qualcosa sulla loro "misteriosa scomparsa", ma nulla, nessuna traccia.......però ho scoperto tanti tanti appassionati di questo biscotto e altrettante ricette per "rifarlo".
Io non avendo il tempo per farli dall'A alla Z ho preso la via più breve..........mi ricordavo che erano dei Pavesini un pò più grandi con fili di cioccolato fondente e granelli di zucchero e allora dopo lunga e penosa preparazione ahahahahahahahaah..........ecco i miei personali Tresor!!!
Come potete immaginare la ricetta è difficilissima, non so se riuscirete a rifarli...........ahahahahahahahahah!!!
Va bè dai comunque ve la do...........
Comprate una scatola di Pavesini, sciogliete a bagnomaria dell'ottimo cioccolato fondente, disponete i pavesini su un foglio di carta da forno, fate cadere il cioccolato fuso in maniera molto casuale formando dei fili e cospargete i Pavesini con le codine di zucchero, attendete che il cioccolato si solidifichi e voilà!!!!!
Oh non ci crederete ma sono molto molto vicini agli originali e se ve lo dico io che ci sono diventata grande............fidatevi!!!!
Comunque hanno avuto un grande successo anche in famiglia, quelli della foto sono durati circa venti minuti!
Vi lascio con un primo piano degli stupendi Tresor fatti con le mie manine e.........buona goduria!!!!
P.S. Scusate per la qualità delle immagini ma le ho fatte ieri sera tardi con luce artificiale, capirete per ovvi motivi che non potevo aspettare stamattina per fotografarli!!!!
A prestissimo.
Claudia