Treviso Comic Book Festival

ATTENZIONE: in questo post ci saranno un sacco di link e pubblicità a terzi, perchè voglio citare tutti e dire tutto quello che ho visto.
Treviso Comic Book Festival

Ok ok, l'ho fatta lunga e ho detto a mezzo mondo che ci andavo.
Ma per una serie di buoni motivi direi!
È stato immensamente figo.
Intanto è doveroso dire che ero lì per seguire 9 ( nove! ) ore di workshop gratuiti organizzati dalla Scuola Internazionale di Comics di Padova.
Nello specifico ecco in cosa consistevano:
Laboratorio di Fumetto
Laboratorio di Sceneggiatura per il Fumetto
Laboratorio di Cinema d'Animazione
Laboratorio d'Illustrazione
Laboratorio di Scultura Digitale
Laboratorio di Colorazione Digitale

Laboratorio di Scultura Digitale - alla lavagna: i resti del laboratorio di illustrazione

Sono rimasta abbagliata dalla molteplicità degli stimoli che solo un'ora e mezza di workshop ( per ogni voce elencata qui sopra ) mi ha saputo offrire.
Il Laboratorio per il Fumetto mi ha risolto parte delle mie (pesanti) lacune di anatomia nel giro di tre mezze ore.
Sceneggiatura mi ha aiutata a tirare fuori delle idee ( ce n'è una che forse userò per una storia, chissà! ).
Cinema d'Animazione mi ha quasi commossa. A dirigerlo è stato Massimo Pegoraro, character designer del Gruppo Alcuni ( per chi non lo sapesse, i creatori della fortunata serie d'animazione "Cuccioli" ), che ci ha fatto vedere tutti i processi di costruzione dei personaggi ed elaborazione degli storyboard.
Il laboratorio di illustrazione ci ha aperto la mente sulle infinite possibilità di rappresentazione di un concetto. Spesso ci si ferma ad una soluzione per illustrare, mentre esistono un'enormità di opzioni per descrivere la stessa scena: la sfida sta nel cogliere quella che ci sembra più "scomoda". Solo così si cresce artisticamente.
Scultura Digitale ci ha introdotti al meraviglioso mondo del 3D.
Colorazione Digitale è stato pane per i miei denti: si parla di Photoshop.
Se c'è un programma a cui sono particolarmente affezionata è proprio Ps, quindi poter partecipare attivamente alla lezione tenuta da Massimo Malosso è stato emozionante.

Appunti e schizzi per una tavola

Workshop a parte, Treviso è stata invasa dall'atmosfera del festival. Vetrine disegnate, mostre e aperitivi dedicati.

( vetrina di Mika Madden )

Ma passiamo alla parte succulenta ( per me, ovviamente ). Non ho foto dell'interno della Fiera - era una bolgia - ma tra gli incontri positivi e ispirazionali che ho vissuto figurano (per motivi diversi) sicuramente il sig. ZeroCalcare , la signorina Sakka , quelli di Canemarcio e i gentili rappresentanti allo stand di Lavieri Edizioni. Comunque sia, ecco il mio bottino:

Nello specifico:
Tote bag double face disegnata da Giulia Sagramola e Tuono Pettinato
"La profezia dell'Armadillo" di Zerocalcare
Busta con stampe di Canemarcio
"Che bello quando..." di Angela Freno e Simona Ciraolo, ed. Lavieri
"La bambina singolare" di Simona Ciraolo, ed. Lavieri
"Il sogno del Minotauro" di Roberta "Sakka" Sacchi
"Biciclette" di Eleonora Antonioni
"Graffa - la prima monografia interattiva", vari - ed. Piscinacomunale
Giornali vari - Lago Film Fest
Gadgets, opuscoli e flyers.