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Triangolo della sicurezza....repetita iuvant

Da Motociclistidatavola
Il periodo, nonostante sia scarso di km, è denso di cose da fare....e infatti di post ne ho scritti ben poco. Però ho pubblicato di recente una foto molto interessante, il triangolo della sicurezza. Ecco quindi il pretesto per palrare un po' di sicurezza, che sarà banale ma fa sempre bene.Triangolo della sicurezza....repetita iuvant
Allora, questa immagine l'ho scattata dal gommista mentre attrezzavo la Baronessa per l'Elefantentreffen. Riassume un pensiero che ribadisco continuamente: la sicurezza della moto (non in moto ma della moto, badaben) si riassume in tre aspetti.GOMME – AMMORTIZZATORI – FRENI.
Ecco, il messaggio principe di questo post è: data la congiuntura economica in cui viviamo, se dovete fare delle scelte nella manutenzione della vostra moto, date priorità a questi tre elementi.Il perchè è facile da intuire ma mica posso fare un post da 10 righe e basta.GOMME. Le gomme o gli pneumatici hanno il compito di gestire il difficile rapporto fra asfalto e motocicletta. E' importante che siano sempre gonfie, che controlliate l'usura, che le scaldiate bene prima di “lasciarvi un po' andare”. Ah, scaldare le gomme significa scaldare l'aria all'interno.Le gomme sono soggette a mille stress e subiscono mille forze. Devono contrastare l'accelerazione e la decelerazione, tenere in curva. Insomma, se ci pensate, fanno un gran lavoro. E la superficie che tocca il suolo in realtà non è più ampia di una carta di credito. Una curiosità, avete mai fatto caso che il disegno del battistrada anteriore sembra essere “rovesciato” rispetto al posteriore, che la gomma dietro ha un disegno “a favore” di marcia mentre l'anteriore è al contrario. Siete corsi in garage a controllare? Bene, questo deriva dal fatto che la ruota anteriore ha le maggiori sollecitazioni in fase di decelerazione e pertanto viene data priorità alla gestione di questa fase, disegnando il battistrada al contrario.FRENI. Beh, dei tre elementi questo è quello che forse più di tutti ci sta a cuore. I freni sono lo strumento principe che abbiamo per arrestare la marcia del mezzo. In realtà sono anche uno strumento di guida molto importante, specialmente il posteriore. Prima di ogni giretto, viaggetto, viaggio, missione della madonna in giro per il mondo, fate una verifica veloce dei freni, verificate la corsa delle leve, la potenza della frenata, l'usura delle pastiglie e del disco. Della diatriba ABS sì ABS no non parlo neppure, tanto fra pochi anni sarà obbligatorio. AMMORTIZZATORI. Gli ammortizzatori sono l'elemento che divide le masse sospese da quelle non sospese. Oh, quant'è figa sta frase? Non è mia, ovviamente. Comunque, sono la congiunzione, sono il punto d'equilibrio. Ecco, vi racconto un fatto personale. Io cambio spesso gomme (cioè le cambio tutte le volte che è necessario, diciamo che le mia gomma è facile facciano 500 km in meno ma di certo non ne fanno 100 in più), tengo controllati i freni (uso molto quello posteriore per gestire le curve) ma quando ho “rigenerato” gli ammortizzatori mi è cambiata la moto, la percezione è migliorata, sia come sicurezza che come conforto che come prestazioni. Sono lavoratori occulti, spesso dimenticati. Non trascuratele.
Bene, un aspetto importante che accomuna questi tre elementi, oltre che sono FONDAMENTALI per la sicurezza, è che uno dei segnali che qualcosa non gira bene ci arriva allo stesso modo per tutti e tre: la moto non si guida bene, vibrazioni, difficile fare le traiettorie che abbiamo in mente.
Bene, vi auguro quindi un 2014 calorico e kilometrico, divertitevi, girate, godetevi la strada e la moto e fatelo in sicurezza.

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