Triathlon: Alessia Orla brava ma sfortunata a Bratislava… per un sacchetto

Creato il 20 maggio 2014 da Sportduepuntozero

Alessia Orla, torinese tesserata DDS Settimo Milanese, si sarebbe classificata 5a nella recente prova di Coppa Europa a Bratislava (SK), se un sacchetto di nylon per proteggere le scarpe da running dalla pioggia non le avesse giocato un brutto scherzo. Alla fine della frazione ciclistica, nella quale si è distinta per la generosità guidando il gruppo di 6 capofila delle 49 atlete in gara, Alessia ha scoperto le scarpe buttandolo forse un po’ frettolosamente nel box all’interno del quale obbligatoriamente tutti i concorrenti devono riporre gli effetti personali (muta, cuffia, occhialini, ecc.). Il sacchetto che nel frattempo volava per la zona cambio, è stato segnalato dai giudici. Sul tabellone è comparso il numero 4, pettorale della Orla, con l’indicazione di una penalità consistente nel fermarsi e ripartire dopo 30″. Purtroppo la foga della gara le ha impedito di accorgersene e di scontare lo “stop & go” con conseguente squalifica.

Peccato perché aggiunto al terzo posto di Gaia Peron e di Mathias Steinwandter, il piazzamento avrebbe reso molto positiva la trasferta azzurra. Non c’è tempo per piangere sui punti e sul premio persi, perché domenica 25 è già tempo di rivincite con la prima prova di Grand Prix de France a Dunkerque con la squadra del Noyon. È la quarta volta che la 22enne torinese gareggia in Normandia. Quest’anno per cercare di migliorare il 24° posto, sua miglior prestazione ottenuta ancora nel 2011.


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