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Triathlon: il kit per il principiante

Creato il 15 novembre 2010 da Marco Caggiati

Marco Caggiati al Triathlon Tristar 111 di monaco 

E’ finita da poco la stagione del Triathlon, ma dato che mettersi avanti non è mai una cosa sbagliata, oggi voglio scrivere un articolo sul “kit del triathleta principiante“. 

Infatti in tanti mi chiedono, tramite il blog, quale sia l’abbigliamento ideale, la bicicletta “giusta”, ecc. 

Quindi ho “costruito” un kit virtuale dell’abbigliamento e degli oggetti in genere che occorrono per presentarsi al via di una gara e per gli allenamenti, suddivisi in due categorie: il “minimo sindacale” e il “non plus ultra”, per approcciarsi al triathlon. 

ALLENAMENTO

Per allenarsi al Triathlon occorrono le seguenti cose: 

MINIMO SINDACALE

Nuoto: cuffia, occhialini e costume da bagno. 

Ciclismo: bicicletta con pedali “a gabbietta”, meglio se usata (va bene una qualsiasi, anche una mountain bike), calzoncini da bici con imbottitura (vanno bene anche quelli economici senza bratelle che si trovano, per esempio, nei negozi Decathlon), maglietta con le tasche posteriori (utile per gli allenamenti per metterci telefono, barrette energetiche, camera d’aria di riserva, chiavi della macchina ecc), una borraccia per l’acqua ed il materiale per la riparazione delle forature della camera d’aria. Consiglio una camera d’aria nuova e una bomboletta di aria compressa con relativo rubinetto per il gonfiaggio. 

Podismo: scarpe da corsa tipologia A3, calze “tecniche” per evitare fastidiosi sfregamenti e vesciche. Una maglietta, possibilmente in tessuto “tecnico” per dissipare il calore e mantenere la pelle asciutta  e un paio di braghette, possibilmente create appositamente per correre (in mancanza di “fondi” va bene tutto l’abbigliamento fitness che si ha già in casa… :-)

NON PLUS ULTRA (Oltre a ciò già descritto precedentemente)

Nuoto: Pull Buoy (galleggiante per le gambe per effettuare particolari esercizi di tecnica di nuoto, spesso presenti nelle piscine gratuitamente), tavoletta galleggiante (attrezzo per allenare la battuta di gambe, presente quasi sempre anch’essa nelle piscine gratuitamente), palette o guanti palmati (attrezzi utilizzati per il potenziamento in acqua delle braccia) e pinnette (pinne di superficie ridotta rispetto quelle da sub, che servono per potenziare le gambe). Altri ed eventuali attrezzi per la tecnica di nuoto come, per esempio, il Fulcrum (attrezzo creato appositamente per correggere eventuali errori nel posizionamento in acqua del gomito e del polso). 

Fulcrum in azione

Fulcrum in azione

Ciclismo: nell’ambito ciclistico si apre un panorama “infinito” e l’industria offre veramente una vasta gamma di possibilità. L’ideale sarebbe avere una bicicletta molto leggera con telaio in titanio o carbonio per affrontare gli allenamenti e le gare con molta salita, e per le gare in pianura avere un’altra bicicletta con carratteristiche specifiche per sviluppare velocità in pianura (compresa la geometria del telaio). 

Bici gare drafting concesso

Poi occorre considerare che nelle gare “corte”, su distanza sprint e olimpica, è concessa la scia,  (si può stare dietro all’avversario che ti precede e sfruttare l’effetto scia, facendo, in questo modo, decisamente meno fatica). 

Nelle gare invece più lunghe (triathlon medio, lungo, iron man e iron man 70.3) la scia è vietata, sono gare cosiddette “no drafting”, quindi è opportuno munirsi di “prolunghe” stile crono, per avere una migliore penetrazione aereodinamica nei tratti in pianura e di discesa “pedalabile”. Le prolunghe in una gara fatta prevalentemente di salite impegnative e discese ripide sono inutili e controproducenti in quanto aumentano il peso totale della bicilcetta. 

Bici Triathlon gare no drafting

Bici Triathlon gare no drafting

Per quanto riguarda l’abbigliamento è bene munirsi di magliette tecniche per il sudore, occhiali da sole di diversa protezione (a seconda della luce e dell’intensità del sole) k-way per evitare di prendere freddo in discesa, guantini per migliorare la presa sul manubrio, scarpe create appositamente per il triathlon per ottimizzare i cambi e ciclocomputer per registrare velocità e distanza integrato con il cardiofrequenzimentro (fondamentale per fare un allenamento “scientifico”). 

L’ideale sarebbe procurarsi un oggetto specifico per il Triathlon che permette di monitorare costantemente ogni aspetto dell’allenamento e della gara soprattutto nel ciclismo e nel podismo. Personalmente uso il Grarmin 310 xt. 

garmin-forerunner-310xt-hi

Garmin Forerunner 310 xt

Per quanto riguarda gli allenamenti ciclistici bisognerebbe anche munirsi di tutto l’abbigliamento per affrontare autunno ed inverno, quindi calzamaglia, copriscarpe, cuffia, guanti ecc… 

Podismo: oltre ad apparecchi per gestire meglio l’allenamento (vedi sopra) torna utile anche una vasta gamma di abbigliamento creato appositamente per la corsa di diversa pesantezza per coprire tutte le fasce termiche durante l’anno. 

GARA

In gara non serve niente di particolare rispetto l’allenamento. l’unica cosa che ti consiglio di acquistare è un body da triathlon o un completo spezzato (costume + top) per ottimizzare i tempi nei cambi. 

Costume e Top da Triathlon

Costume e Top da Triathlon

ARRIVO CAGGIATI MARCO TRISTAR 111 MONACO

Body da triathlon

L’abbigliamento pensato appositamente per il triathlon ha due caratteritiche principali. 1° il fondello minimo per evitare sfregamenti nel ciclismo e allo stesso tempo non si inzuppa di acqua nel nuoto. 2° sono crostruiti con un materiale che si asciuga molto velocemente. 

Per il resto, ti consiglio di prenderti anche un elastico porta numero e molto, molto importante, la muta per nuotare in acque libere quando la temperatura dell’acqua scende al di sotto dei 16-14 gradi a seconda delle distanze. Tra i 16 e i 21 gradi la muta diventa facoltativa ma, in pratica, diventa obbligatoria perchè viene usata da tutti in quanto facilita il galleggiamento, migliorando la performance. 

Muta triathlon

Muta triathlon

Elastico porta numero triathlon

Elastico porta numero triathlon

Logicamente tra il “minimo sindacale” e il “non plus ultra” esistono tutte le vie di mezzo che possono essere prese in considerazione. 

Bene, spero di essere stato esaustivo e ,nel caso in cui volessi approfondire la tematica, non esitare a lasciarmi un commento! :-)  

Ciao al prossimo post :-D


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