Al terzo posto la francese Camille Donat, portacolori del Peperoncino Triathlon Torino: <<Sono molto soddisfatta – ha detto al termine Alessia – perchè correre in casa racchiude sempre tensioni maggiori. Ero candidata al successo e mantenere il pronostico non è sempre facile. Sono stata brava a dosare le forze e chiudere la gara senza particolari affanni. Quest’anno ho aumentato un po’ i carichi di lavoro nell’ottica di passare dalla distanza “sprint” a quella dell’Olimpico>>. Prossimi impegni?: <<A Banyoles, in Spagna, il 5 maggio, poi forse in Marocco>>. Il sogno di stagione?: <<Migliorarmi, crescere ancora dal punto di vista dei risultati e partecipare ai Campionati Europei under 23 che andranno in scena a fine giugno in Olanda. Per la seconda parte di stagione, ma è ancora prematuro parlarne, ci sarebbero i Mondiali, a fine ottobre. Ora, però, è giusto fare un passo per volta>>.
La prova maschile ha invece salutato il successo di Giulio Molinari (Carabinieri), altro favorito della vigilia. Ha preceduto di una decina di secondi Karl Shaw (Peperoncino Triathlon) e Daniel Hofer (Carabinieri). Una gara interessante sotto il profilo tecnico nella quale l’atleta piemontese cresciuto a Bellinzago ha saputo domare nella parte finale la resistenza dei rivali di giornata. Soddisfatti gli organizzatori, con Davide Nerattini della Cuneo Triathlon e Carlo Rista, presidente federale piemontese, in testa: <<Un bell’inizio di stagione per il nostro movimento del triathlon – hanno affermato in coro – sia sotto il profilo tecnico, che numerico e spettacolare. Torino ha risposto in bello stile, come sempre, ed il pubblico ha gradito le prestazioni dei nostri campioni>>.
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