Sabato scors0 (30 giugno 2012) ho partecipato alla prima edizione del Triathlon su distanza olimpica “Garmin Trio Sirmione”. Come sempre le “prime” edizioni sono sempre un’arma a doppio taglio in quanto si può godere di tutto l’impegno e l’energia profusi da parte dell’organizzazione e allo stesso tempo si partecipa ad una “prima edizione” con tutte le incognite del caso…
La logistica “particolare” della Gara di Sirmione ha rappresentato fin da subito un’aspetto decisamente caratterizzante l’evento. Infatti non era prevista la “classica” zona cambio, ma due zone ben distinte e distanti l’una dall’altra circa 2,5 Km. La distanza tra una zona e l’altra era coperta da navette terrestri e traghetti sia per atleti che per accompagnatori.
La frazione natatoria prevedeva un suggestivo passaggio nel canale della fortezza di Sirmione dove il pubblico poteva godersi lo spettacolo……
Altro aspetto “atipico” della gara è stata la partenza fissata per le ore 17:15 che mi ha permesso di vivere una vigilia di gara più tranquilla e di competere in un orario più idoneo al mio bioritmo….
La giornata era caldissima sotto l’effetto dell’anticiclone “Caronte” che sta tutt’ora imperversando sull’Italia. Anche l’acqua del lago ne ha “risentito” offrendoci una temperatura più simile ad una piscina naturale dei Caraibi che a un lago….., quindi niente muta….
Le ore precedenti lo start della gara sono volate velocemente tra una chiacchiera e l’altra con mio fratello Alex, Luca Leoncini (al suo debutto nel Triathlon Olimpico) amici, e lettori del blog!!
Veniamo ora alla cronaca diretta della gara:
Quaranta minuti prima del via tasto l’acqua ed nuoto per circa 400 metri per far capire al mio corpo che è ora di svegliarsi e l’impatto con l’acqua è piacevolmente tiepido…… (cosa rara..
La speaker (la mitica Silvia Ricco, una delle migliori triatlete nazionali quano io ho iniziato a praticare, correva il 1996….
Arriva il mio turno e, per caso, mi trovo direttamente davanti alla linea di partenza… Le mie scarse prestazoni natatorie mi fanno subito pensare: “cosa ci fai qui…? E’ meglio se ti metti dietro altrimenti ti passano sulle orecchie!!!”
Cerco una nuotata lunga e tranquilla, ma faccio fatica…, sto pagando, giustamente, la partenza troppo forte….
Bene o male trovo il mio ritmo e cerco di navigare bene per evitare di fare metri in più. Navigo discretamente fino al raggiungimento del caratteristico passaggio nel fossato del castello di Sirmione. Dopo aver doppiato l’ultima boa ci dirigiamo dritti verso il castello con il sole in fronte e gli occhiali tutti appannati… Nuoto praticamente “alla cieca” e mi fido di chi mi nuota davanti…… Quando il lume del canale si restringe lo spazio acqua diventa affollato e si prende e si da qualche calcio…
Finalmente, dopo un tempo più lungo del previsto, arrivo in prossimità dell’uscita dove sono appostati dei volontari per facilitare la risalita degli atleti dal lago, in assenza di scaletta….. Io faccio una cosa senza senso…, che fa capire però il livello di “cottura” che ho in quel momento…. Invece di aggrapparmi al bordo e cercare di tirarmi su con tutte le mie forze…, stendo le braccia al cielo, come fa mia figlia piccola, Asia, quando vuole essere presa in spalla….
Il tempo di infilare i piedi nelle scarpe e mi guardo subito intorno per vedere se ho qualche “avversario” nei paraggi…. Nessuno davanti e nessuno dietro…, forse ho fatto un cambio troppo veloce….?
Tiro un p0′ il fiato ed inizio ad alimentarmi per scongiurare una crisi di fame a fine gara… Sto in gruppo, ma alla prima salita un poco ripida inesorabilmente mi stacco……, insieme ad altri due.. Quando la strada torna a scendere il gruppo è troppo lontano per pensare ad una ricongiunzione. Mi metto l’anima in pace e riprendo il mio ritmo… Dopo pochi km mi raggiunge un altro gruppo, questa volta più numeroso, e mi accodo con l’intenzione di non mollarlo più fino al traguardo……
Tutto procede bene ed in maniera abbastanza anonima, quando, stanco di stare nelle retrovie, mi metto nelle prime posizioni per dare qualche cambio….
Poi rimango davanti fino alla fine perchè voglio entrare in zona cambio per primo per evitare traffico… Così faccio…., arrivo veloce, scendo al volo e la bici si impenna sulla ruota davanti appena tolgo il peso dalla sella! Entro in zona cambio per primo e esco abbondantemente…, per primo…
Non ce niente da fare.., rallento e respiro profondamente, ma il semplice sobbalzare mi crea dolore, gli addominali si induriscono ed il dolore aumenta maggiormente. Rallentare non serve a più di tanto…., corro con il cuore a 110 battiti al minuto, ma continua a farmi malissimo…… Allora inizio a camminare.., tutti i miei “compagni” di bici mi superano……e io non posso farci niente… Sto calmo, respiro profondamente e piano piano la situazione migliora…, soprattutto quando un’atleta che era nel mio gruppo mi batte la mano sulla spalla e mi urla: “sei stato un grande in bici, siamo andati fortissimo”!!!!
Il percorso podistico prevede un “multi lap” nelle vie di Sirmione e ad ogni passaggio trovo mio fratello ad incitarmi e mi fa piacere…
Alla fine vado in progressione e chiudo in 2 ore 31 minuti e 50 secondi e accaldato come non mai…, da li poco mi sarei buttato nuovamente nel lago per cercare un po’ di refrigerio..
Appena tagliato il traguardo, bevo come un cammello (circa 2 litri d’acqua in 20 minuti) e mi metto in attesa di Luca Leoncini per fargli festa…. Dopo circa 15 minuti arriva al traguardo esultante e felice per aver portato a casa degnamente il suo primo Triathlon Olimpico. Bravo Luca, in questi sei mesi abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme!!!
Adesso un po’ di voti:
Organizzazione voto 7
Ristori voto 7 per la presenza di maltodestrine, voto 4 per l’acqua gassata bollente (attezzarsi con dell’acqua di fonte nelle fontanelle limitrofe, non sarebbe stato male……)..
Clima gara (pubblico, location ecc..) voto 8
Pacco gara voto 6 (utile l’elastico porta numero in omaggio me sarebbe stao bello trovarci una maglietta celebrativa, come di rito).
Voto 10 all’idea di regalare le foto fatte durante la manifestazione…
In definitiva un bella gara sicuramente da rifare…
Per oggi è tutto!! Ora mi aspettano 15 gg di allenamento prima del Triathlon Tristar 111 (1 km nuoto, 100 km bici, 10 km corsa) di Kufstein in Austria il 15 di Luglio.
P.s.: tra qualche giorno sarà pronto Triathlon Sprint Facile, il primo ed unico corso multimediale per risucire a preaparare la tua prima gara di Triathlon Sprint in sole 12 settimane!!!
Ciao a presto!!!