Jose Carlos Meirelles lavora da 40 anni per l'ente brasiliano FUNAI (Fundação Nacional do Índio), occupandosi di monitorare le tribu amazzoniche e di difendere i loro territori dagli invasori (bracconieri e taglialegna illegali).
Ha deciso di portare una troupe della BBC in un posto remoto nella foresta amazzonica tra Brasile e Perù per documentare e condividere, per la prima volta, la presenza di comunità che vivono in totale isolamento e di cui non si conosce niente. Gli operatori hanno usato degli zoom molto potenti per poter filmare a 1km di distanza, minimizzando il disturbo.
"Senza prove della loro esistenza, il resto del mondo non farebbe niente per proteggerli. Non è nemmeno facile convincere i governi della loro esistenza. Ma un'immagine può valere più di mille report e documenti" dice Meirelles ai microfoni della BBC.
La decisione di esporre al mondo quella che potrebbe essere una delle 'ultime tribù' è scaturita dalle azioni del governo peruviano, che invece di prendere iniziative per espellere i taglialegna abusivi ha dichiarato che le tribu 'incontattate' sono un'invenzione degli ambientalisti.
Gli indigeni devono avere il diritto di decidere se contattarci o no, noi non dobbiamo fare il primo passo per conoscerli, ma dobbiamo proteggere l'ambiente in cui vivono e il loro modo di vivere.
Il loro futuro, purtroppo, non dipende più da loro. Dipende da noi, dalla nostra coscienza. Se i primi ad arrivare da loro saranno i garimpeiros (ricercatori di pietre preziose) o i madereiros (taglialegna), verranno uccisi a colpi di pistola.
Questi indios ci ricordano che è possibile vivere in un modo diverso. Sono le ultime persone libere di questo Pianeta."
Ecco il video, assolutamente da non perdere (foto e video da: Survival)